Anche i cittadini possono però dare il loro contributo: ecco i consigli per ridurre la proliferazione incontrollate di zanzare ed altri insetti
Scritto da Walter Fortini, giovedì 5 giugno 2025
Sulle arbovirosi, ossia contro le malattie trasmesse da zanzare e altri insetti, la Toscana continua a sottolineare l’importanza del lavoro di squadra. Amministrazioni ed enti preposti devono e stanno facendo la loro parte, ma anche i cittadini possono fornire un contributo fondamentale.
La amministrazioni e le Asl sono già in azione per contrastare il fenomeno: l’attività ha preso le mosse a febbraio, quando la Regione ha organizzato in collaborazione con Anci Toscana, l’associazione dei Comuni, un ciclo di incontri per fare il punto sulle azioni di sorveglianza, disinfestazione e prevenzione in atto a cui sono seguite iniziatriver autonome degli enti locali per contenere lo sviluppo delle zanzare, favorito dalle alte temperature, con trattamenti larvicidi. I cittadini, da parte loro, possono essere di aiuto adottando buone pratiche per evitare la proliferazione inconsapevole degli insetti nelle aree private: riducendo i ristagni di acqua in sottovasi ed annaffiatoi ad esempio, svuotando periodicamente le ciotole degli animali e le piscine gonfiabili, coprendo cisterne e contenitori in cui si raccoglie l’acqua piovana e tenendo pulite
fontane e vasche.
Ridurre gli insetti in circolazione aiuta a contenere anche la diffusione delle malattie. Proteggersi dalle punture, indossando indumenti lunghi e chiari, dotandosi di zanzariere per la casa od utilizzando repellenti, è un altro modo per prevenire possibilie rischi. In caso di viaggi in nazioni considerate a rischio si consiglia invece di informarsi prima di partire riguardo la presenza di casi di malattie trasmesse da vettori: lo si può fare on libe tramite il sito del Ministero degli esteri www.viaggiaresicuri.it oppure rivolgendosi al centro di medicina dei viaggi della propria Asl, in modo da conoscere le precauzioni da adottare.