Un’importante vetrina nazionale per i progetti di agricoltura sociale del centro di salute mentale del distretto di Ales-Terralba. Le ultime iniziative portate avanti dagli utenti del Csm terralbese sono state presentate a Roma nel corso del convegno nazionale in occasione dei 10 anni di approvazione della legge nazionale sull’agricoltura sociale. “Eravamo l’unica azienda sanitaria isolana presente con il nostro progetto “Manus in terra”, che ha contribuito al recupero dell’aiuola davanti alla palestra comunale di Terralba con la messa a dimora di nuovi alberi e dell’innesto di una trentina di piante da frutto lungo le vie della cittadina e al miglioramento di altre aiuole nel centro abitato di Marrubiu con il sostegno delle due amministrazioni comunali”, ha spiegato Filippo Bartomoleo, educatore del Centro di salute mentale di Ales-Terralba, presente all’appuntamento romano con due ragazzi del Csm, che sono stati parte attiva dell’iniziativa, “siamo stati l’unico progetto a costo zero presentato durante il convegno. Abbiamo spiegato che la nostra iniziativa viene realizzata attraverso la creazione di una rete sociale di istituzioni pubbliche e da privati. Non vogliamo essere legati solo a finanziamenti pubblici, ma grazie a questa rete il progetto non si ferma e va avanti. Siamo l’unica Asl della Sardegna a realizzare progetti di agricoltura sociale”. Un impegno “verde” degli utenti del centro di salute mentale a favore delle due comunità del terralbese, che ha favorito l’integrazione sociale dei ragazzi ma anche la crescita della loro autostima. Un bel risultato, ora conosciuto in tutta Italia.