Trieste ospita il 49° Congresso della Società Italiana di Andrologia: oltre 400 specialisti da tutta Italia

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Dal 5 al 7 giugno, Trieste sarà il centro del dibattito scientifico italiano sulla salute maschile, ospitando il 49° Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (SIA). L’evento, che vedrà la partecipazione di oltre 400 andrologi provenienti da tutta Italia, sarà presieduto dal Prof. Giovanni Liguori, che raccoglie idealmente il testimone di due figure storiche dell’andrologia triestina: il Prof. Giorgio Trombetta e, prima di lui, il Prof. Ettore Belgrano.

L’inaugurazione ufficiale del Congresso si terrà domani alle 18:45 presso il Generali Convention Center di Trieste. Alla cerimonia hanno confermato la loro presenza l’Assessore alla Salute Riccardi, il Prof. Di Lenarda, Magnifico Rettore dell’Università di Trieste, e il dott. Poggiana, Direttore Generale di Asugi. Farà gli onori di casa il Sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza.

Durante l’inaugurazione, il Presidente del Congresso, Prof. Liguori, consegnerà a nome della SIA una donazione all’Associazione Bambino Chirurgico di Trieste, un gesto simbolico che testimonia l’impegno sociale della società scientifica.

Durante i tre giorni di lavori, i massimi esperti italiani del settore affronteranno le principali sfide legate alla prevenzione andrologica, tema sempre più rilevante nel panorama sanitario nazionale. Con l’abolizione della visita di leva nel 2004, l’andrologo ha assunto un ruolo centrale nel monitoraggio della salute sessuale e riproduttiva dell’uomo, divenendo figura di riferimento per la prevenzione precoce di numerose patologie.

Tra i temi centrali del congresso, un focus speciale sarà dedicato all’infertilità maschile, considerata una vera e propria emergenza nazionale, non solo per l’impatto personale e familiare, ma anche per le sue implicazioni demografiche e sociali.

Altro argomento di rilievo sarà quello delle disfunzioni sessuali e delle conseguenze funzionali dei trattamenti oncologici, con sessioni dedicate agli approcci terapeutici più innovativi e multidisciplinari.

Oggi l’andrologia non è più una nicchia, ma un punto di riferimento per la salute globale dell’uomo – afferma il Prof. Liguori –. Questo congresso è l’occasione per mettere a confronto le migliori competenze italiane e proporre strategie concrete per affrontare le sfide del futuro.”

Il Congresso rappresenta un appuntamento fondamentale per la formazione, l’aggiornamento scientifico e il confronto tra i professionisti della salute maschile, con l’obiettivo condiviso di migliorare diagnosi, cura e qualità della vita dei pazienti in tutte le fasce d’età.

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