Il 21 giugno ci saranno dibattiti, concerti e open day per i cittadini
Il 21 giugno l’ospedale di Campostaggia festeggerà i primi 25 anni dall’apertura e, in vista dell’appuntamento, stamani sono stati presentati il logo dedicato e il programma della giornata celebrativa. Hanno partecipato l’assessore regionale al Diritto alla salute e alla Sanità Simone Bezzini, la direttrice della struttura Lucia Grazia Campanile e la sindaca di Poggibonsi, presidente della Società della Salute Alta Val d’Elsa e presidente di ANCI Toscana Susanna Cenni e il sindaco di Colle Val d’Elsa Piero Pii.
Logo
Il logo, realizzato dall’agenzia Frame Digitale, rappresenta l’identità della struttura valdelsana in modo contemporaneo, essenziale e simbolico. Il design è minimalista e moderno, coerente con i linguaggi visivi attuali. Il pittogramma è l’elemento centrale della composizione e racchiude tre significati principali, che sono fusi in un’unica forma astratta: la sanità, come cuore del progetto ospedaliero; il territorio dell’Alta Valdelsa, che trova in questo ospedale un punto di riferimento per la salute e la cura; il fiume Elsa, elemento naturale che unisce e attraversa i territori.
Programma del 21 giugno
Durante la presentazione, è stato illustrato anche il programma delle celebrazioni del 21 giugno, che vedranno l’auditorium del presidio ospitare una mattinata dedicata al passato e al futuro di Campostaggia.
Alle ore 9.30, dopo i saluti della direttrice dell’ospedale Lucia Grazia Campanile, ci saranno quelli del direttore generale Asl Toscana Sud Est Marco Torre, dei Sindaci dell’Alta Val d’Elsa, l’assessore regionale Bezzini e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. A seguire, alle 10.30, il dottor Valerio Del Ministro, già direttore della Zona Alta Val d’Elsa della ex USL 7, racconterà la storia di Campostaggia. Sarà poi l’ex sindaco di Colle Val d’Elsa Marco Spinelli a ricordare, alle 11, la figura di Pierluigi Marrucci. Alle 11.20, l’ex governatore toscano Claudio Martini illustrerà le politiche ospedaliere della Regione sviluppate negli anni ’90. Prima dell’intervento conclusivo della mattinata a cura della sindaca di PoggibonsiCenni, alle 12.30 i responsabili Asl Tse per la provincia di Siena dei Lavori Pubblici Alessandro Frati e delle Manutenzioni Cristina Pepi parleranno del progetto del nuovo Pronto soccorso e degli altri investimenti sull’ospedale. A moderare la mattinata sarà il giornalista David Taddei.
Il pomeriggio sarà aperto, alle ore 15 sulla terrazza del bar, dalla presentazione della mostra “Com’eri vestita?”, che affronta il tema della violenza di genere. Ne discuteranno la responsabile Amnesty International Toscana Silvana Moroni e la giornalista e responsabile della comunicazione dell’Associazione Donne Insieme Valdelsa Barbara Amoroso Donatti. A seguire, alle 16, ci sarà un approfondimento del libro della professoressa di Storia contemporanea della Sapienza Chiara Giorgi “Salute per tutti – Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi”. Moderati dalla caposervizio de La Nazione Siena Michela Berti, ne parleranno l’assessore regionale Bezzini, l’ex ministro della Sanità Rosy Bindi e la sindaca di Poggibonsi Cenni.
In conclusione, alle 17.30 nell’atrio dell’ospedale, ci sarà il concerto del pianista Alessio Tonelli che eseguirà il brano “Après une lecture du Dante – Fantasia quasi una Sonata” di Franz Liszt.
Open day
Il 21 giugno, inoltre, alcuni servizi ospedalieri saranno a libero accesso. Previo appuntamento ai numeri 0577 994902 e 0577 994712, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30, è possibile accedere a:
- Screening diabete 2 – Uoc Medicina interna e Aop Attività diurne e di presidio – Riservato a persone over 50;
- Screening malattie cardiovascolari – Uosd Cardiologia;
- Screening malattia renale in età giovanile – Uoc Nefrologia e dialisi – Riservato a persone tra i 18 e i 25 anni;
- Ecografia tiroide – Uoc Radiodiagnostica – Riservato alle donne tra i 30 e i 60 anni.
Alle 11.30, ci sarà poi la visita guidata alla nuova sala operatoria integrata della Uoc Chirurgia generale e d’urgenza. In contemporanea, la Uosd Immunoematologia e Medicina trasfusionale accoglierà la prima squadra della pgs “Pietro Larghi” Volley.
Durante la giornata, l’Uf Igiene pubblica e nutrizione sarà a disposizione per consulenze vaccinali.
Dichiarazioni
«Le celebrazioni di Campostaggia ci consentono di ringraziare chi con lungimiranza ha lavorato a quell’idea coraggiosa, che in quel momento storico si inseriva nel percorso di riorganizzazione della rete ospedaliera della Toscana, e che oggi ci consegna strutture come questa, in grado di erogare prestazioni e cure superiori alla media nazionale, – commenta l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini. – Venticinque anni fa l’innovazione e la lungimiranza ci hanno consentito di fare passi in avanti, un messaggio di cui dobbiamo fare tesoro anche in questa fase. Per superare le difficoltà che stanno vivendo i sistemi sanitari dobbiamo fare una grande battaglia per le risorse, perché abbiamo bisogno di un finanziamento al fondo sanitario nazionale più robusto almeno al pari della media europea, e dall’altra parte dobbiamo avere il coraggio dell’innovazione. La grande sfida di oggi è sono l’innovazione dei modelli di assistenza territoriale e dell’applicazione delle nuove tecnologie».
«Questa presentazione è l’anteprima di ciò che avverrà il 21 giugno, – dichiara la direttrice dell’ospedale Lucia Grazia Campanile. – Quello di Campostaggia è un ospedale molto amato, sia dagli operatori che ci lavorano che dai cittadini, per questo sono convinta che il suo 25esimo compleanno meriti di essere celebrato degnamente. Non guarderemo solo indietro o al presente, ci sarà anche un focus su quello che sarà il futuro di questa struttura».
«Un anniversario che diventa occasione per ripercorrere la storia del nostro ospedale, ma sempre con lo sguardo sempre rivolto verso il futuro, – afferma la sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni. – Sarà bello ricordare figure come Pierluigi Marrucci che hanno svolto un ruolo importante nella nascita dell’ospedale e altrettanto importante sarà fare il punto sugli investimenti in programma per rendere il presidio sempre più capace di rispondere ai bisogni di salute del territorio e della comunità anche avvicinando i servizi e facendoli conoscere. Il presidio di Campostaggia è un fiore all’occhiello del nostro territorio, con tante eccellenze e tanti aspetti su cui occorre porre attenzione proprio per crescere ancora».