La direzione generale dell’Ulss 4 ha recentemente assegnato 12 nuovi incarichi di funzione organizzativa di coordinamento ad altrettanti infermieri operanti in area ospedaliera e territoriale, a conferma dell’impegno rivolto al rafforzamento dell’organizzazione sanitaria e al miglioramento dell’assistenza ai cittadini. Ma non sono i soli. Questi incarichi si aggiungono a quelli già conferiti, elevando complessivamente a 73 il numero dei dipendenti con funzioni di coordinamento (coordinatori) appartenenti ai diversi profili, come infermieri, fisioterapisti, tecnici della prevenzione, tecnici di radiologia, tecnici di laboratorio, assistenti sanitari.
<<Questi incarichi confermano come la professionalità nella pubblica amministrazione abbia, indipendentemente dall’ambito di lavoro, importanti possibilità di crescere, e l’Ulss 4 valorizza le competenze dei singoli – osserva il direttore generale Mauro Filippi -. Il ruolo del coordinatore in ambito sanitario è cruciale per garantire un funzionamento efficiente ed armonioso delle strutture sanitarie. Questi professionisti fungono da ponte tra la direzione e il personale impegnato nella cura ed assistenza, assicurando che le politiche e le strategie aziendali siano implementate correttamente. Il coordinatore è una figura chiave in un’azienda sanitaria che contribuisce in modo significativo al successo dell’organizzazione, migliorando la qualità dell’assistenza e promuovendo un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Dal punto di vista aziendale, i coordinatori delle professioni sanitarie rivestono un ruolo strategico importante nell’organizzazione e nella gestione delle équipe assistenziali, nella promozione di un ambiente di lavoro collaborativo, qualificato e orientato al benessere dei pazienti e del personale, allo stesso modo negli ambiti socio sanitari, amministrativi e tecnici, i coordinatori sono motore di buone pratiche, di buona organizzazione e di continuo stimolo nel proprio ambito lavorativo>>.
Come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto sanità, gli incarichi assegnati comportano l’assunzione di specifiche responsabilità, lo svolgimento di funzioni aggiuntive e maggiormente complesse nell’ambito del profilo di appartenenza, per l’espletamento delle quali è richiesto un elevato grado di autonomia gestionale ed organizzativa.
<<Si tratta di incarichi conferiti con una durata di 5 anni e rinnovabili previa valutazione positiva – conclude Filippi -. Vengono assegnati a seguito di una selezione dove una commissione presieduta dal direttore delle Professioni Sanitarie, Simona Della Bianca, valuta i titoli posseduti e l’esperienza professionale, effettua un colloquio per accertare le conoscenze, le competenze e le motivazioni dei candidati>>.
Il 15 maggio si è concluso il percorso formativo specifico di 26 ore i cui destinatari erano proprio i coordinatori di recente nomina, finalizzato a sviluppare ulteriormente le competenze necessarie ad esercitare l’importante ruolo e l’incarico assegnato.