ACQUISTI IN SANITÀ. “IL VALORE DELLA SALUTE” APPLICATO ALLA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

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Oggi convegno in Bocconi a Roma “Il ruolo strategico del Value Based Procurement in sanità: costruzione di un modello applicato alla vaccinazione antinfluenzale”
 
Mettere la persona e i suoi reali bisogni al centro del sistema sanitario: è questo il cuore del Value Based Health Care, un approccio che ridefinisce il concetto stesso di valore nella sanità. Il Value Based Health Care è un modello sanitario che misura il valore di un intervento non in base al costo, ma in base ai risultati concreti ottenuti per il paziente. Un sistema che punta a migliorare la salute delle persone, ottimizzando le risorse attraverso cure efficaci, appropriate e sostenibili.
 
Il nuovo codice degli appalti segna un cambio di rotta: nelle intenzioni, introduce il Value Based Health Care come criterio guida per gli acquisti pubblici. Tuttavia, nei fatti, il principio del “massimo ribasso” continua spesso a prevalere, rallentando l’attuazione concreta di questo nuovo paradigma.
 
È proprio per colmare questo divario tra teoria e pratica che nasce il convegno “Il ruolo strategico del Value Based Procurement in sanità: costruzione di un modello applicato alla vaccinazione antinfluenzale”, in programma presso la sede romana dell’Università Bocconi. L’evento si propone di offrire un caso esemplare di applicazione virtuosa: la vaccinazione antinfluenzale come ambito in cui il valore per il paziente può diventare il vero parametro guida delle scelte pubbliche
 
L’iniziativa è promossa con il contributo scientifico di SDA Bocconi School of Management, il patrocinio di FARE (Federazione delle Associazioni Regionali degli Economi e dei Provveditori della Sanità) e il contributo non condizionante di Sanofi.
 
Il convegno vedrà la partecipazione di Giuditta Callea (Associate Professor of Practice, SDA Bocconi School of Management), Elena Pariani (Professore Associato Università degli Studi di Milano), Giorgio Sacco (Direttore Stazione unica appaltante regionale Liguria), Niccolò Cusumano (Associate Professor of Practice, SDA Bocconi School of Management), Giancarlo Icardi (Direttore UOC Igiene, Ospedale Policlinico San Martino), Adriano Leli (Presidente FARE, Direttore Azienda 0 Piemonte), Andrea Marcellusi (Ricercatore Università degli Studi di Milano) e Marco Pantera (Direttore ARIA Lombardia).
 
Il Value Based Procurement (VBP) rappresenta un approccio innovativo e strategico per l’acquisto di beni e servizi nel settore sanitario. A differenza dei tradizionali metodi di procurement, supera la logica del prezzo più basso, puntando su soluzioni capaci di generare reale valore per i pazienti. Un valore misurato non solo in termini economici, ma anche clinici, qualitativi, di sicurezza e di impatto sulla salute.
 
Applicato alla vaccinazione antinfluenzale – intervento cruciale nella prevenzione delle malattie stagionali – il VBP consente di privilegiare vaccini altamente efficaci, soprattutto per categorie vulnerabili come anziani o persone con patologie croniche. Anche laddove il costo iniziale sia superiore è la solidità delle evidenze scientifiche a guidare la scelta, garantendo che i pazienti ricevano le migliori soluzioni disponibili, supportate da un sistema di monitoraggio continuo dei risultati in termini di salute.

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