La mattina di martedì 27 maggio il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha visitato la sede centrale di Teramo dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise. Il Commissario Castelli è stato accolto dal Direttore Generale Nicola D’Alterio, alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni politiche regionali, di Enti del territorio e dei vertici dell’Istituto.
Il DG D’Alterio ha illustrato al Commissario e ai presenti la storia, le eccellenze nazionali e internazionali e le attività multidisciplinari dell’IZS in ottica One Health, per concludere con un resoconto sullo stato dell’arte della nuova sede di Colleatterrato Alto, un’opera all’avanguardia finanziata per un importo complessivo di circa 110 milioni di euro.
“Svolgiamo molte attività in diverse parti del mondo, solo così siamo riusciti ad avere una forza lavoro complessiva di circa 600 unità: cosa straordinaria considerando che siamo l’IZS italiano più piccolo se rapportato al territorio di competenza” – ha dichiarato D’Alterio – “applichiamo l’approccio One Health, ovvero l’integrazione uomo-animale-ambiente, a livello internazionale… le aree di maggiore interesse sono il Medio Oriente e il Nord Africa dove abbiamo in corso progetti importanti come MEDNET in Tunisia, il progetto PROVNA per individuare le aree geografiche dove è più probabile l’insorgenza di malattie trasmesse da vettori e la rete internazionale ERFAN”.
“Se è vero che ogni luogo ha una sua specializzazione” – ha concluso il DG dell’Istituto – “questo è il luogo dove si raccoglie e si elabora, attraverso competenze specialistiche trasversali, una enorme quantità di dati di fondamentale importanza per le Autorità competenti al fine di tutelare i cittadini e i consumatori”.
Per il Commissario Guido Castelli “questo Istituto è un’eccellenza che dimostra come, nel nostro entroterra, sia possibile fare ricerca e innovazione al pari di altri luoghi. È guardando al futuro e alle nuove opportunità, che ci vengono offerte dallo sviluppo scientifico e tecnologico, che l’Appennino contemporaneo può superare quei limiti determinati dalle sue caratteristiche geografiche e creare un nuovo modello di crescita. Inoltre, condivido profondamente – prosegue Castelli – l’approccio One Health che qui viene applicato, perché sono convinto che le questioni ambientali e il percorso verso la coesistenza armonica tra uomo e natura necessitino di un pragmatismo che poggi su basi scientifiche, non di ideologie o preconcetti. L’IZS rappresenta già oggi un punto di riferimento a livello territoriale e nazionale– conclude il Commissario al sisma 2016 – e quando verrà concluso il Centro Europeo Agri-BioSERV, finanziato attraverso le risorse di NextAppennino, la città di Teramo si affermerà definitivamente come un polo attrattivo per la ricerca e l’innovazione”.
Tra i rappresentanti delle Istituzioni presenti all’incontro, l’Assessore della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis e i Consiglieri regionali Marilena Rossi, Paolo Gatti ed Emiliano Di Matteo. L’Assessore D’Annuntis ha affermato che: “Sono contento che anche il Commissario Guido Castelli sia rimasto favorevolmente impressionato dall’importanza che l’Istituto Zooprofilattico riveste nell’ambito della ricerca non solo in Italia e in Europa ma nel mondo intero. Il supporto che la Regione Abruzzo ha saputo dare in questi anni sta portando frutti importanti. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada e di implementare il mondo della ricerca avendo come punto focale le nostre referenze”.
L’incontro è terminato con la visita al Data Center e all’Officina Farmaceutica dell’Istituto.