Note di inclusione. Roma, al Teatro dei Ginnasi dieci bambini con disabilità affiancati da maestri e musicisti

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L’iniziativa “I Concerti della Speranza”, organizzata da SuperJob con la partecipazione della cooperativa sociale Mio Fratello è Figlio Unico Onlus e Madre Terra, promuove la musica come linguaggio universale di condivisione

Roma, 26 maggio 2025 – Un pomeriggio di musicainclusione e partecipazione. Al Teatro dei Ginnasi di Roma è andata in scena la prima edizione de “I Concerti della Speranza”, il format ideato e promosso da Musica su Roma per offrire a bambini in condizioni di fragilità e disabilità un’occasione di condivisione attraverso la musica.

Un’iniziativa che unisce arte e sociale: grazie al coinvolgimento delle Associazioni “Mio Fratello è Figlio Unico Onlus” e “Madre Terra”, dieci bambini sono stati protagonisti di un’esperienza musicale unica, affiancati dai maestri dell’Ensemble Mous’arkè, sotto la direzione del Maestro Lorenzo Porzio. I piccoli “musicisti” si sono cimentati nell’utilizzo di diversi strumenti orchestrali – tra cui violini, viola, violoncello, contrabbasso e percussioni – e, guidati dai professionisti in un percorso musicale della durata di circa un’ora e mezza, hanno potuto vivere un’esperienza di esplorazione creativa e relazionale.

Il progetto, che si colloca nell’ambito delle attività sostenute da SuperJob, la piattaforma gratuita di e-recruitment nata dalla collaborazione tra Neopharmed Gentili e Michael Page per costruire un ponte tra le persone diversamente abili e il mondo del lavoro, si pone l’obiettivo di promuovere la musica come canale di comunicazione, crescita e interazione, soprattutto per i bambini che convivono con condizioni di fragilità e disabilità. In un contesto protetto e stimolante come quello musico-teatrale, ogni partecipante ha potuto sentirsi parte attiva di un processo collettivo e creativo, dove il contributo di ciascuno ha assunto un valore simbolico e concreto.

Ogni bambino ha un potenziale che aspetta solo di essere ascoltato”, ha dichiarato Lorenzo Porzio, Direttore d’orchestra. “Con la musica, possiamo aiutarli a scoprirlo, a farlo vibrare, a portarlo nel mondo. È un dono che ci arricchisce tutti”.

Questo progetto nasce dalla convinzione che l’arte e la musica debbano essere di tutti”, ha commentato Yuri Napoli, Referente del progetto Musica su Roma. “Abbattere le barriere, anche solo per un’ora e mezza, significa aprire uno spazio in cui i bambini possono sentirsi capaci, accolti, protagonisti”.

L’iniziativa “I Concerti della Speranza” non vuole essere solo un’esperienza musicale, ma un progetto culturale e sociale, quest’anno alla sua prima edizione, che dimostra come l’inclusione passi anche attraverso l’arte, la relazione e la condivisione. Offrire opportunità significa creare contesti accessibilistimolanti e protetti, in cui anche i più piccoli e fragili possano esprimersiessere ascoltatiessere visti.

SuperJob nasce per favorire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, ma crediamo che il percorso inizi molto prima”, ha aggiunto Ottavia Landi, Presidente di SuperJob. “Iniziative come questa rafforzano una cultura dell’inclusione che parte dall’infanzia e si costruisce anche attraverso esperienze di valore come la musica, l’arte e lo sport che esprimono l’unicità di ognuno, oltre ogni barriera”.

Al termine dell’attività, ogni bambino ha ricevuto un simbolico “Diploma di Maestro” firmato dal direttore d’orchestra Lorenzo Porzio, come riconoscimento della propria partecipazione e del valore dell’impegno.

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