Il 25 maggio si è celebrata la Giornata nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione “Gigi Ghirotti”.
Al centro della ricorrenza c’è la promozione della cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale, soprattutto in favore di coloro che sono in procinto di terminare il proprio percorso di vita a causa della malattia, nella consapevolezza che il sollievo non è solo desiderabile, ma anche possibile.
Carlo Marzi, Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali: “La Giornata del Sollievo ci ricorda quanto sia importante, soprattutto nei momenti più delicati della vita, poter contare su un sistema di cure efficaci, attente, umane e vicine. Il sollievo dalla sofferenza, fisica e morale, non è solo un obiettivo medico: è un dovere etico e un gesto di profonda umanità. È nostro compito, come istituzioni, garantire che nessuno sia lasciato solo nel tratto finale della propria esistenza, offrendo supporto concreto anche alle famiglie, grazie al lavoro appassionato dei nostri medici, infermieri, operatori sanitari, associazioni coinvolte. Tutto ciò inserito in un contesto attento e rispettoso in primis delle persone coinvolte e poi delle mille sfaccettature che questi temi richiamano”.
All’Ospedale Beauregard di Aosta sono attivi due centri specifici: le Strutture semplici dipartimentali Terapia del dolore, per il trattamento del dolore cronico, e Cure Palliative – Hospice, dove negli ultimi anni sono stati progressivamente trasferiti quattro specialisti provenienti dalla Struttura di Rianimazione e da quella di Oncologia, per mantenere e in prospettiva rafforzare un servizio fondamentale nel sostegno ai pazienti e alle loro famiglie in uno dei momenti più delicati dell’esistenza.
Dal 2006 il servizio di Cure palliative è inserito all’interno del Sistema sanitario pubblico. Nel corso dei quasi due decenni successivi le Cure Palliative si sono sviluppate in modo integrale su tutto il territorio regionale con gestione unitaria e integrata in logica di Rete, garantendo l’avvio o la prosecuzione di percorsi di palliazione a domicilio, in struttura e nelle RSA regionali. A partire dal 2016 l’attività si è estesa a patologie avanzate terminali anche non oncologiche.
Sono attive due convenzioni: con la LILT e con la cooperativa Le Soleil. La LILT si occupa di pazienti domiciliati entro 20 km da Aosta, prevalentemente nel Distretto 2. Nell’ultimo anno ha seguito nell’ambito della convenzione 54 casi, in crescita rispetto ai 50 del 2023. La cooperativa le Soleil fornisce personale infermieristico e Oss per la gestione dell’Hospice e personale infermieristico che collabora con il personale AUSL nella gestione dei pazienti sul territorio.
Nel 2024 i pazienti ricoverati in Hospice sono stati 162, in aumento rispetto agli anni precedenti. Sul territorio e a domicilio sono stati assistiti e curati 152 pazienti, che, con quelli seguiti grazie alla convenzione con la LILT, salgono a 206. In Ospedale e a domicilio sono state svolte 454 prime consulenze di Cure palliative (+33% rispetto al 2023) e 970 visite domiciliari dei pazienti presi in carico (+49% rispetto al 2023), osservando un netto incremento dell’attività. “La richiesta ed il fabbisogno di cure palliative sono in forte crescita su tutto il territorio regionale, in particolare nell’ambito non oncologico. Il sollievo della sofferenza, inteso sia come controllo dei sintomi invalidanti, sia come l’affrontare problemi psicologici, sociali e spirituali dei malati terminali e delle loro famiglie, è una priorità assoluta” spiega il Responsabile dell’Hospice, il dott. Aurelio Giacomo Viale.
La SSD Terapia del dolore, che si occupa principalmente del trattamento del dolore cronico, eroga prestazioni antalgiche di secondo livello ed è Centro di riferimento formativo nazionale e internazionale per diverse tecniche mininvasive.
“L’attività ambulatoriale ha registrato una ripresa significativa – spiega il dottor Lorenzo Pasquariello, Responsabile del Centro – come pure l’attività di Day Hospital dove abbiamo eseguito 1.429 interventi nel 2024 (+31%). L’attività ambulatoriale è aumentata, nel 2024 rispetto all’anno precedente, del 5,59%, pari in termini assoluti a 6.332 prestazioni contro le 5.997 del 2023. Questo risultato è stato ottenuto potenziando alcune agende. L’incremento delle attività è legato anche al fatto di essere il Centro regionale di riferimento per la diagnosi e cura della Fibromialgia oltre che dispensatori per i residenti delle terapie a base di Cannabis medica che da qualche mese è disponibile anche nella formulazione in olio a carico del SSN”.