Giornata nazionale Terapista occupazionale: professionista sanitario vicino alle persone, nelle occupazioni significative della loro vita

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“Vicini alle persone, nelle occupazioni significative della loro vita” è la frase scelta quest’anno dalla neoeletta Commissione di albo nazionale dei Terapisti occupazionali della FNO TSRM e PSTRP, in occasione della Giornata nazionale del Terapista occupazionale che si celebra il 24 maggio.

Lo slogan sintetizza perfettamente la missione di questi professionisti sanitari: ogni giorno accompagnano le persone assistite a riscoprire il proprio potenziale e svolgere le occupazioni che più contano per loro. Dove le stesse occupazioni possono diventare uno strumento necessario per nutrire il senso di autonomia, il benessere bio-psico-sociale e la partecipazione attiva alla vita quotidiana.

«Il nostro impegno – afferma Michela Bentivegna, Presidente della Commissione di albo nazionale – è volto a sostenere, tutelare e valorizzare il lavoro delle Terapiste e dei Terapisti occupazionali. Vogliamo garantire loro strumenti sempre più adeguati per affrontare le complessità del nostro sistema salute, sempre in continua evoluzione. Lavoriamo per un maggior riconoscimento della terapia occupazionale, che è al servizio delle persone e della loro autodeterminazione».

I Terapisti occupazionali, dunque, rivestono un ruolo fondamentale nei percorsi riabilitativi. Lavorano con le persone di tutte le età per aiutarle a superare limitazioni legate ai diversi bisogni di salute; promuovono l’autonomia e l’inclusione sociale, utilizzando in modo terapeutico le occupazioni, attraverso un processo decisionale condiviso e centrato sulla persona assistita. 

«L’obiettivo della Commissione di albo nazionale – sottolinea la Presidente Bentivegna – è di rinnovare il cammino condiviso verso il progresso dei Terapisti occupazionali. Un percorso intrapreso già cinque anni fa, in cui siamo stati impegnati a riflettere e far riflettere sulla nostra identità professionale, quale base solida da cui partire per rispondere alle esigenze della società. Il nostro intento è valorizzare la crescita professionale, lo sviluppo e l’armonizzazione delle competenze, perché riconoscere e sostenere la terapia occupazionale significa promuovere una visione della salute che va oltre la cura della malattia». 

Mentre in Europa il Terapista occupazionale è considerato un professionista centrale nei percorsi di cura e riabilitazione, nel nostro Paese tale figura è ancora una professione emergente, sia in termini numerici sia nella diffusione all’interno dei diversi Sistemi sanitari regionali.

«Il nostro scopo è di favorire la partecipazione delle persone nelle ‘occupazioni’ che hanno bisogno di fare, vogliono fare o ci si aspetti che facciano, restituendo la possibilità di vivere una vita piena, attiva e quanto più possibile dignitosa. Il 24 maggio, per noi rappresenta non solo un momento per celebrare il contributo delle Terapiste e dei Terapisti occupazionali, ma anche un invito rivolto alle istituzioni, ai cittadini e all’intero sistema salute, a supportare sempre più la figura professionale del Terapista occupazionale, affinché ogni persona possa esercitare il diritto fondamentale a fare ciò che conta davvero per sé» conclude Bentivegna.

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