ASP Catania. A Misterbianco torna in scena “L’Isola che non isola”: il teatro che cura l’anima

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Dopo il rinvio per l’allerta meteo del 15 maggio, domani alle 17.00 all’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco va in scena lo spettacolo del Centro Diurno DSM dell’Asp di Catania. Sessanta protagonisti tra emozioni, rinascita e condivisione.

MISTERBIANCO – Domani, 22 maggio, alle ore 17.00, l’Auditorium “Nelson Mandela” di Misterbianco ospiterà la rappresentazione teatrale dal titolo “L’Isola che non isola”, messa in scena dagli utenti del Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Catania.

Lo spettacolo, inizialmente previsto per il 15 maggio, è stato rinviato a causa dell’allerta meteo diramata in quei giorni. La nuova data del 22 maggio rappresenta quindi un’occasione attesa per portare finalmente in scena il frutto di un lungo lavoro.

Protagonisti assoluti saranno circa sessanta interpreti, tra attori, coro e corpo di ballo. Lo spettacolo è il risultato delle attività svolte all’interno del Laboratorio teatrale del Centro diurno del DSM, diretto e coordinato da Valeria Carulli, tecnico della riabilitazione psichiatrica.

L’iniziativa nasce da una preziosa sinergia tra l’Asp di Catania e il Comune di Misterbianco, con il coinvolgimento attivo degli studenti tirocinanti del Corso di Laurea in Tecniche di Riabilitazione Psichiatrica dell’Università di Catania.

Lo spettacolo si sviluppa attorno a un viaggio, inteso come metafora dell’esistenza umana, un percorso che invita i protagonisti a esplorare le profondità della propria interiorità. Il viaggio inizia come una crociera, un’esperienza di libertà e bellezza, rappresentata dal sole e dal mare, ma ben presto si trasforma in un naufragio, simbolo di perdita e difficoltà. Tuttavia, proprio in questo momento di smarrimento, emerge una scoperta fondamentale: ciò che rimane non sono le difficoltà, ma la bellezza e la forza del mondo interiore, che permette di riscoprire se stessi. Il gruppo di naufraghi si ritrova così a confrontarsi, crescere insieme e a dar vita a una comunità che, nonostante le difficoltà, riesce a mantenere il proprio equilibrio, superando ogni confine.

L’opera, attraverso il linguaggio del teatro, diventa una grammatica delle emozioni, un racconto collettivo che permette a ciascun interprete di riscoprire sé stesso e il valore dell’incontro con l’altro. Un viaggio di consapevolezza, che si fa esperienza di vita e di rinascita.

Prevista la presenza, per l’occasione, del direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, con il direttore sanitario Giuseppe Angelo Reina e il direttore amministrativo Tamara Civello, e il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Carmelo Florio. Interverranno il sindaco di Misterbianco, Giuseppe Marco Corsaro; l’assessore ai Servizi sociali, Marina Virgillito, e l’assessore alla Cultura, Dario Moscato.

La regia dello spettacolo è di Valeria Carulli. I testi originali sono firmati da Valeria Carulli e Michela Cappello. L’accompagnamento musicale e gli effetti sonori sono a cura di David Caccamo, Pino Caccamo e Antonio Caccamo, mentre i testi e le canzoni sono composti da Bruno Artimaniella.

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