Il presidio ospedaliero “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra ha definito ed avviato un nuovo percorso di diagnosi e cura dedicato ai pazienti con tumore del colon-retto, sviluppato nell’ambito della Rete Oncologica Campana (ROC).
L’iniziativa mira a migliorare l’accesso alle cure attraverso un’organizzazione più efficiente: tempi ridotti, lavoro di squadra tra specialisti e maggiore prossimità delle cure.
L’obiettivo è offrire al paziente una presa in carico tempestiva, coordinata e centrata sulla persona. Il referente del presidio del percorso è il direttore della UOC di Chirurgia Generale, dr. Ermanno D’Arco. È stato definito un percorso che prevede l’intervento chirurgico mininvasivo con tecnica videolaparoscopica entro 30 giorni dalla prima visita, seguendo i protocolli della rete oncologica.
Il nuovo modello organizzativo si articola in più fasi. Entro 24-48 ore dalla segnalazione viene avviata l’accoglienza e assegnato un case manager che accompagna il paziente. Gli accertamenti diagnostici si completano in 7-14 giorni, con esami spesso concentrati nella stessa giornata. La valutazione multidisciplinare da parte del GOM avviene entro 3-5 giorni, e il trattamento viene avviato entro le due settimane successive. Per garantire la priorità clinica, sono stati fissati tempi certi anche per gli esami: la colonscopia è programmata entro 21 giorni, gli esami ematochimici urgenti entro 72 ore, l’ecografia addome entro 7 giorni e la TC Total Body entro 10 giorni. È stato inoltre attivato un canale diretto con numeri di telefono ed email dedicati per facilitare l’accesso degli utenti al servizio.
Il percorso coinvolge diverse Unità Operative – Chirurgia Generale, Endoscopia Digestiva, Medicina Interna, Terapia del Dolore e Terapia Intensiva – e si avvale anche di competenze specialistiche come psico-oncologia e nutrizione clinica. In ambito chirurgico, il presidio applica protocolli standardizzati basati sulle più recenti linee guida internazionali e sul protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), con l’obiettivo di migliorare il recupero post-operatorio.
Il percorso sarà costantemente monitorato attraverso indicatori di efficacia. Tra questi il rispetto del termine di 7 giorni per la colonscopia (target >90%), l’intervento chirurgico entro 30 giorni dalla visita multidisciplinare (target >80%) e la riduzione della mobilità passiva verso altre strutture.
Situato in una zona di confine con la provincia di Avellino, il Presidio Ospedaliero di Oliveto Citra rappresenta un punto di riferimento per un’area vasta e difficile da raggiungere. Tra il 2023 e il 2024, la struttura ha registrato un incremento del 18% negli interventi chirurgici oncologici rispetto al periodo pre-pandemico. È stata inoltre osservata una riduzione della degenza post-operatoria del 15% e delle complicanze chirurgiche del 12%.
Per promuovere e condividere il nuovo percorso, è previsto un programma di informazione e formazione rivolto sia al personale interno sia ai medici del territorio. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 21 maggio 2025, alle ore 14, presso la Sala conferenze del PO di Oliveto Citra, con un incontro informativo destinato ai Medici di Medicina Generale del territorio. Nei mesi di maggio e giugno seguiranno sessioni interne di aggiornamento.