L’obiettivo delle attività progettuali è promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi popolari, con particolare attenzione ai soggetti più fragili, realizzando un sistema coordinato di interventi, aperto alla collaborazione con associazioni e organizzazioni del Terzo Settore attive sul territorio.
CATANIA – “Quartieri InSalute” è il titolo del progetto nato dalla sinergia tra Asp di Catania e IACP che è stato presentato oggi, presso lo Spazio Integrato di Viale Biagio Pecorino 5 a Librino.
L’iniziativa, che si ispira a un modello innovativo di welfare di comunità delineato dal Decreto Ministeriale 77/2022, che definisce modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale, è stata presentata da Giuseppe Laganga Senzio, direttore generale dell’Asp di Catania; Angelo Sicali, presidente dello IACP; Patrizia Giambarveri, direttore generale dello IACP; e Giuseppe Grasso, direttore del PTA “San Giorgio” di Librino.
«Inauguriamo oggi un’esperienza concreta di collaborazione tra Istituzioni per avvicinare i servizi sanitari alle persone – ha spiegato Laganga Senzio -. Questo Spazio nasce come un punto di riferimento fondamentale per la comunità: un luogo dove comunicazione, informazione, ascolto e incontro si intrecciano per promuovere una cultura della salute consapevole, inclusiva e partecipata. Grazie alla stretta integrazione con il PTA “San Giorgio”, situato nelle immediate vicinanze e destinato a diventare una Casa della Comunità, puntiamo a creare una rete territoriale solida che favorisca la continuità assistenziale e il benessere collettivo, rispondendo in modo più efficace ai bisogni reali dei cittadini».
L’obiettivo delle attività progettuali è promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita degli assegnatari degli alloggi popolari, con particolare attenzione ai soggetti più fragili, realizzando un sistema coordinato di interventi, aperto alla collaborazione con associazioni e organizzazioni del Terzo Settore attive sul territorio.
«Oggi è una giornata storica per le politiche abitative di Catania e per l’intera Sicilia – ha aggiunto Sicali -. Grazie al protocollo con l’Asp di Catania, inauguriamo uno Spazio di prossimità che offre orientamento e servizi di prevenzione sanitaria agli abitanti dei complessi residenziali popolari. Questa iniziativa risponde ai bisogni concreti di una comunità composta da bambini, anziani e famiglie spesso lontane dalle strutture sanitarie, dimostrando come politiche abitative e sanitarie possano dialogare efficacemente, realizzando sinergie e opportunità per le persone che abitano i nostri quartieri».
“Quartieri InSalute” vuole valorizzare la prossimità, l’integrazione sociosanitaria e il territorio come luogo privilegiato per la presa in carico delle persone.
«Diamo vita oggi a uno spazio pubblico aperto e condiviso – ha spiegato Giambarveri – dedicato alla promozione della salute e all’erogazione di servizi per la comunità. Ogni settimana, il martedì pomeriggio e il venerdì mattina, ospiteremo attività gratuite rivolte a tutte le fasce d’età: percorsi di prevenzione, screening sanitari e iniziative per la promozione di stili di vita sani e del benessere psicofisico. Un luogo di cura, ascolto e partecipazione, pensato per mettere le persone al centro».
«Il PTA “San Giorgio” – ha detto Grasso – si prepara a diventare una Casa della Comunità, con l’obiettivo, fra gli altri, di migliorare la presa in carico del paziente cronico in un’ottica proattiva. In questa prospettiva si inserisce anche il senso dell’iniziativa che presentiamo oggi: avvicinare i servizi ai cittadini, incontrandoli in un luogo prossimo alle loro abitazioni, per promuovere una sanità più accessibile, vicina e orientata ai reali bisogni delle persone».
I locali sono stati arredati da IKEA, che ha contribuito all’iniziativa a seguito di un progetto con IACP per la realizzazione di una comunità energetica nel quartiere.
La cerimonia di presentazione, moderata da Ruggero Sardo, ha visto la partecipazione di Tamara Civello e Giuseppe Angelo Reina, rispettivamente direttore amministrativo e direttore sanitario dell’Asp di Catania; Giuseppe Viglianesi e Giuseppa Grassia, vicepresidente e componente del Consiglio di amministrazione dello IACP.
Erano inoltre presenti Paolo La Greca, vicesindaco di Catania; Francesco Valenti, presidente del VI Municipio; Filippo Consoli, viceprefetto; vice questore aggiunto Alessio Puglisi, dirigente del Commissariato di Librino; tenente Carmine Cesa, del Comando Provinciale Carabinieri; Antonella Agodi, direttrice del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Catania; e Ludovica Vizzini, Sustainability Specialist di IKEA.
È intervenuto anche il Gruppo di lavoro interistituzionale (GDL) incaricato di implementare le azioni, composto da: (per l’Asp) Antonio Leonardi, direttore Dipartimento di Prevenzione e coordinatore del GDL; Emanuele Farruggia, direttore Dipartimento di Prevenzione veterinaria; Carmelo Florio, direttore Dipartimento di Salute Mentale; e (per IACP) Salvatore Lentini, dirigente dell’Area Tecnica. Del gruppo fanno parte anche Loredana Sucato, dirigente responsabile UOC Servizio Sociale Professionale dell’Asp, oltre a Giambarveri e Grasso.
Hanno partecipato, inoltre, i direttori dei Dipartimenti sanitari e amministrativi dell’Asp di Catania interessati dal progetto, insieme a dirigenti e funzionari di Asp e IACP, rappresentanti sindacali e delle associazioni.
La cerimonia si è conclusa con la benedizione del parroco del quartiere, don Dario Sangiorgio.