Investimento da 1,9 milioni per l’attrezzatura e 874mila per lavori. Giani: “In cinque anni ridotto dal 70% al 40% il tasso di obsolescenza dei macchinari più importanti”.
“Oggi c’è il segno del salto di qualità che l’Ospedale Le Scotte sta compiendo nel processo di innovazione tecnologica e riqualificazione generale”. Lo sottolinea il presidente Eugenio Giani inaugurando questa mattina all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena il nuovo neuro-angiografo biplanare di ultima generazione già operativo per le attività di alta specializzazione della Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica.
“Come ha ricordato il dg Barretta, che ringrazio, in cinque anni abbiamo ridotto da oltre il 70% al 40% il tasso di obsolescenza delle attrezzature più importanti dell’Ospedale”, fa notare il presidente che aggiunge : “L’occasione di oggi testimonia la vicinanza, l’impegno, la fiducia della Regione verso tutti gli operatori dell’Aou senese, che rappresentano un’eccellenza della Toscana ”,
Il nuovo strumento sostituisce la vecchia apparecchiatura, nell’ambito del piano di ammodernamento delle strumentazioni messo in atto dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e finanziato con fondi PNRR e della Regione Toscana. L’investimento sostenuto per l’attrezzatura è di 1,9 milioni, di cui 1,7 milioni finanziati con fondi PNRR e il resto con fondi regionali. L’importo dei lavori è di 874.000 euro. L’angiografo fornisce immagini più definite e dettagliate mantenendo una grande nitidezza.
Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri, oltre al presidente Giani l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, l’assessore alla sanità del Comune di Siena Giuseppe Giordano, il direttore generale dell’Aou Senese Antonio Barretta e la direttrice della Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica Sandra Bracco.
“La strategia di ammodernamento tecnologico dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese prosegue insieme alla riqualificazione strutturale dell’ospedale – ha commentato l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana Simone Bezzini. – Il nuovo neuro-angiografo biplanare rappresenta un ulteriore passo avanti: una tecnologia di ultima generazione che migliorerà il lavoro dei professionisti e la qualità delle diagnosi e delle cure offerte ai pazienti. In quadro generale di sottofinanziamento del sistema sanitario nazionale, il Pnrr si conferma uno strumento fondamentale. Aver dedicato una missione specifica alla salute ci consente oggi di rinnovare attrezzature e, con esse, di rafforzare l’impegno per il diritto alla salute”.
“L’inaugurazione della sala del neuro-angiografo biplanare – ha affermato il direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta – costituisce l’occasione per esprimere profonda gratitudine nei confronti della Regione Toscana per il sostegno finanziario fornito negli ultimi anni anche per il rinnovamento e il potenziamento tecnologico. Se ad inizio 2021 oltre il 74% delle apparecchiature alta tecnologia aveva più di 10 anni, ad oggi, costituiscono il 40% con una previsione di un’ulteriore significativa riduzione entro la fine di quest’anno. In continuità con l’impegno intrapreso e le progettualità dedicate all’umanizzazione degli spazi di cura, è stato realizzato uno scenario naturalistico a soffitto e su una parete dell’area di preparazione-risveglio definito dai pazienti ‘evocativo di serenità e rilassante’. Il tema della ‘faggeta amiatina’ è stato scelto dal personale del reparto tra una serie di immagini di grande qualità fornite da un nostro tecnico appassionato di fotografia a cui va tra gli altri il nostro ringraziamento”.
Dopo l’inaugurazione il presidente Giani ha voluto compiere un sopralluogo sul cantiere del Lotto Volano, il nuovo edificio in fase di realizzazione che funzionerà da struttura cuscinetto per consentire la ristrutturazione progressiva dei lotti dell’ospedale: “Per me, il lotto Volano è motivo di orgoglio. Grazie al Pnrr investiamo 50 milioni, che innescheranno il complessivo processo di rinnovamento e riqualificazione de Le Scotte”.