Nursing Up esprime vicinanza e solidarietà agli infermieri coinvolti nell’episodio di violenza verificatosi presso il Pronto Soccorso di Locri nella notte tra il 13 e il 14 maggio. Episodi come questo rappresentano segnali allarmanti che meritano l’attenzione immediata delle autorità competenti.
Il sindacato, nel rispetto del proprio ruolo di rappresentanza dei professionisti della sanità, ribadisce la necessità di un rafforzamento delle misure di sicurezza all’interno delle strutture ospedaliere, con particolare riferimento ai servizi di emergenza-urgenza, contesti in cui si registra un’esposizione significativa a situazioni di stress e potenziale conflittualità.
Nursing Up ritiene che le attuali misure di presidio e prevenzione risultino insufficienti, soprattutto nelle ore notturne. La presenza di un presidio fisso delle forze dell’ordine all’interno o in prossimità del Pronto Soccorso, ad esempio, rappresenterebbe un deterrente fondamentale e un supporto concreto al personale.
A ciò si aggiunge una situazione di carenza di personale infermieristico e di supporto, già oggetto di attenzione sindacale e segnalata formalmente attraverso l’attivazione di uno stato di agitazione a livello territoriale. È indispensabile che le assegnazioni di personale avvengano secondo criteri coerenti con le esigenze assistenziali e con il rispetto delle normative contrattuali in vigore.
Il Nursing Up conferma pieno sostegno allo stato di agitazione promosso anche dalle delegazioni territoriali Nursing Up Calabria in corso, promuovendo ogni azione consentita dal quadro normativo vigente, con l’obiettivo di tutelare le condizioni di lavoro del personale e la qualità dei servizi offerti alla popolazione.
Rivolgiamo un appello alla Direzione Generale dell’ASP di Reggio Calabria e, più in generale, agli enti sanitari operanti su tutto il territorio nazionale, per una problematica che si presenta ormai ogni giorno in svariate realtà regionali , affinché venga garantita un’immediata verifica organizzativa e l’attuazione di misure urgenti a sostegno della sicurezza e dell’efficienza operativa .
Per il presidio ospedaliero di Locri, l’impegno proseguirà in tutte le sedi opportune, nel rispetto del confronto costruttivo, ma con determinazione e spirito di responsabilità.