IBSA Italy celebra 10 anni di NAHYCO® nella medicina estetica

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Dieci anni di innovazione, ricerca e risultati concreti. IBSA Italy celebra un traguardo importante: il 10° anniversario della NAHYCO® Hybrid Technology, che ha ridefinito l’approccio alla medicina estetica. 

Lanciata nel 2015, questa innovativa tecnologia brevettata ha segnato l’ingresso dell’azienda nel campo della medicina estetica rigenerativa, che mira a rallentare il processo di invecchiamento e a ottenere miglioramenti estetici mediante la rigenerazione tissutale, un’area in cui IBSA è stata pioniera fin dall’inizio

Grazie alla NAHYCO®, è nato infatti un nuovo mondo tra i prodotti a base di acido ialuronico, rappresentato dai complessi ibridi cooperativi stabili (HCC), che hanno introdotto sul mercato la linea di prodotti Profhilo®

Questi complessi combinano acido ialuronico ad alto e basso peso molecolare ad elevata concentrazione, offrendo proprietà uniche che li rendono idonei alla rigenerazione dei tessuti del viso e del corpo.1,2 

Il processo termico brevettato alla base della NAHYCO® prolunga la permanenza dell’acido ialuronico nei tessuti, senza la necessità di ricorrere ad agenti chimici, e ne aumenta la concentrazione mantenendo allo stesso tempo un alto profilo di sicurezza e le proprietà fisiche ottimali del prodotto. 

L’innovativa tecnologia ibrida NAHYCO®consente un approccio proattivo al ringiovanimento, ripristina la funzionalità della matrice extracellulare e potenzia il processo di rigenerazione tissutale, agendo sui diversi strati anatomici” – ha dichiarato Antonello Tateo, Responsabile Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell’Istituto Auxologico Italiano di Milano. “La tecnologia NAHYCO® e la linea Profhilo® hanno permesso di ridefinire gli standard della medicina estetica rigenerativa, integrando per la prima volta in un unico trattamento rimodellamento, compattezza e miglioramento della qualità dei tessuti.” 

Un’evoluzione tecnologica che riflette un cambio di paradigma osservato nel campo della medicina estetica: l’attenzione si è spostata da un approccio trasformativo, focalizzato sulla singola ruga o imperfezione, ad un approccio qualitativo e olistico, in cui il paziente è accompagnato in un percorso di rigenerazione a 360°. 

Grazie alla sua costante ricerca, negli ultimi dieci anni IBSA ha sviluppato una gamma di soluzioni mirate, progettate per affrontare i segni dell’invecchiamento in base alle esigenze specifiche di diverse aree del corpo e tipi di tessuto. Queste soluzioni non solo contrastano la lassità cutanea di viso e corpo, ma agiscono anche su vari strati, dal derma alle strutture più profonde. 

“A dieci anni dalla loro introduzione sul mercato, la tecnologia NAHYCO® e la linea Profhilo® continuano a ispirare l’innovazione in medicina estetica: i risultati ottenuti a livello del derma hanno spinto ad esplorare l’applicazione nei tessuti più profondi, portando alla più recente formulazione della linea dedicata al ripristino del tessuto adiposo, rivelando un impatto rigenerativo significativo” – ha affermato Michela Zazzaron, Medico Estetico e Membro del Comitato Scientifico di Agorà. “Inoltre la comprovata tollerabilità e sicurezza nella ripetibilità dei trattamenti basati sulla NAHYCO®consente di preservare l’integrità dei tessuti, accompagnando ogni paziente in un percorso su misura, rispettoso dell’unicità e delle caratteristiche di ognuno.” 

Questo importante traguardo non sarebbe stato possibile senza l’intuizione che ha portato alla fondazione della divisione di medicina estetica di IBSA nel 2005. “Il nostro percorso è iniziato con l’idea di applicare la nostra consolidata esperienza nell’uso dell’acido ialuronico, già utilizzato con successo in altre aree terapeutiche, alla medicina estetica” – ha dichiarato Andrea Giori, Head of Preclinical & Clinical Research IBSA. “Quella scintilla iniziale ha dato il via a un percorso di ricerca che ci ha permesso di sviluppare tecnologie all’avanguardia e formulazioni innovative, adottando nuovi approcci che integrano la medicina estetica con la medicina rigenerativa e promuovendo un concetto di bellezza sempre più legato al benessere globale. La tecnologia NAHYCO®ci ha permesso di superare i limiti delle formulazioni tradizionali, aumentando la concentrazione di acido ialuronico senza compromettere la maneggevolezza e l’iniettabilità del prodotto finito.” 

La medicina estetica ha vissuto una profonda trasformazione negli ultimi decenni, grazie all’av vento di nuove tecnologie e approcci innovativi, passando da disciplina d’élite a pratica medica diffusa e sempre più accessibile. 

Un tempo la medicina estetica era appannaggio quasi esclusivo delle donne tra i 35 e i 60 anni. Oggi, invece, si rivolge a un pubblico molto più ampio e diversificato, che include anche giovani a partire dai 18 anni fino a persone ultraottantenni. Questo cambiamento, però, solleva alcune criticità: sempre più spesso i troppo giovani richiedono terapie di medicina estetica di cui non hanno realmente bisogno. A 18 anni va bene rivolgersi alla medicina estetica per risolvere un problema di acne, ma non per rifarsi le labbra. È fondamentale educare sia il pubblico che i medici a valutare con attenzione le richieste, evitando di assecondare richieste inappropriate. La ME promuove infatti approcci preventivi ancor prima che correttivi, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e accompagnare il paziente in un percorso armonico e personalizzato, gui dandolo verso scelte realmente consapevoli” – ha concluso Emanuele Bartoletti, Presidente Società Italiana di Medicina Estetica (SIME)

Nel celebrare questo importante anniversario, IBSA Derma – la divisione dermoestetica di proseguendo il percorso tracciato con la campagna BEAUTY BEYOND STANDARDS. Perché la bellezza autentica non è solo ciò che si vede, ma ciò che si percepisce, che nasce e si rigenera dall’interno.

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