Ieri sera ha avuto luogo un incontro tra ATS Bergamo, IOB -Gruppo San Donato-, i Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale Isola Bergamasca e bassa Val S. Martino, l’ASST Bergamo Ovest.
A fronte di un’ipotesi di sospensione dell’attività del punto nascita (3 parti finora nel 2025), da oltre un anno la collaborazione tra ATS, IOB, ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Ovest e AREU, ha consentito di mettere in pratica delle procedure per garantire il maggior grado di sicurezza nella gestione delle necessità delle donne in gravidanza.
Parallelamente e in un’ottica di Sistema, l’ASST Bergamo Ovest ha potenziato la propria offerta per supportare il percorso nascita, coinvolgendo i consultori i primis e tutte le Strutture della sua Rete Territoriale.
I Servizi Sociali dei Comuni, nell’ambito delle proprie competenze, hanno contribuito ad intercettare precocemente ed informare determinate fasce di popolazione sui punti nascita disponibili in provincia.
A fronte di questa situazione, parte di un trend in progressiva diminuzione da diversi anni, ATS Bergamo ha concordato da tempo col Policlinico San Pietro e in accordo con i Sindaci dell’Ambito Isola Bergamasca, attività compensative consistenti nell’erogazione di un maggior numero delle prestazioni più utili per i cittadini del territorio, che vadano nella direzione di potenziare il Policlinico di ponte San Pietro.
Si è così determinato un significativo aumento delle prestazioni, sia ambulatoriali che di ricovero, nella Struttura di Ponte San Pietro, più prossima al domicilio dei cittadini dell’Isola:
AREA AMBULATORIALE -numero di prestazioni- | ||
VOLUME REALE 2023 | VOLUME REALE 2024 | DIFFERENZA |
2934 | 3623 | +689 (+23,5%) |
AREA RICOVERI -numero di prestazioni- | ||
VOLUME REALE 2023 | VOLUME REALE 2024 | DIFFERENZA |
300 | 426 | +126 (+42%) |
Le parti presenti all’incontro hanno confermato questa modalità operativa anche per il 2025.
Massimo Giupponi, Direttore Generale Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:
“ATS Bergamo, in raccordo con Regione Lombardia e in sinergia con il territorio e gli attori coinvolti, ha messo in atto le misure necessarie per assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza, a supporto dei cittadini bergamaschi e del loro diritto di accesso alle prestazioni Sanitarie, Sociosanitarie e Assistenziali. Nello specifico, i maggiori volumi concordati da un lato e l’ampliamento dell’offerta sul percorso nascita dall’altro vanno in questa direzione, in un’ottica di gestione ottimale delle attività del Sistema Sociosanitario Lombardo”.
Francesco Galli, Amministratore DelegatoPoliclinico San Pietro:
“Come Gruppo San Donato abbiamo seguito, in stretta collaborazione con ATS, l’evoluzione della situazione, sin dalla fine 2023, periodo in cui abbiamo avuto un’ulteriore significativa diminuzione di accessi al nostro punto nascita. La preoccupazione principale è stata la messa in sicurezza delle pazienti, per cui si è costruito con ATS, ASST Bergamo Ovest e Papa Giovanni XXIII ed AREU dei percorsi per garantire un accesso adeguato e sicuro a tutte le partorienti. Di seguito, abbiamo accolto la richiesta di ATS Bergamo di attivare delle attività aggiuntive, all’interno del nostro ospedale di Ponte San Pietro, a compensazione della diminuzione di attività del punto nascita. Per organizzare al meglio le circa mille prestazioni aggiuntive erogate nel 2024 -tra ambulatoriali e di ricovero-, abbiamo potenziato il personale con assunzioni, in coerenza con l’investimento che il Gruppo San Donato sta sostenendo sul Policlinico San Pietro. Siamo disponibili a continuare a lavorare in questa direzione, seguendo le indicazioni che ATS ci vorrà dare e raccogliendo le eventuali necessità che dovessero emergere dal territorio.”
Juri Imeri, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASST Bergamo Ovest:
“Il costante calo dei parti registrato negli ultimi anni rende la sospensione dell’attività del Punto Nascita del Policlinico di Ponte San Pietro una decisione certamente difficile, ma necessaria per garantire i massimi standard di sicurezza. Il Collegio dei Sindaci, in dialogo costante con i sindaci del territorio e ATS Bergamo, ha scelto la via del confronto, chiedendo che ogni riorganizzazione fosse accompagnata da interventi concreti e misurabili a favore del territorio. Il potenziamento delle attività ambulatoriali a Ponte San Pietro, insieme al rafforzamento della rete territoriale da parte di ASST Bergamo Ovest, rappresenta un primo risultato tangibile: un segnale concreto di attenzione verso la comunità, in linea con i bisogni reali delle persone e con l’approccio di amministratori che ragionano senza campanilismi.”
Alessandra Locatelli, Presidente Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino:
“Credo che la sospensione dell’attività del Punto Nascita di Ponte San Pietro vada letta non solo alla luce di un calo demografico che interessa tutto il Paese, ma anche della vicinanza di una struttura di eccellenza come l’Ospedale di Bergamo, oggi facilmente raggiungibile dai residenti dell’Isola. Come Ambito Territoriale Sociale riteniamo fondamentale investire sui servizi di prossimità, che ogni giorno intercettano e accompagnano i bisogni delle persone e delle famiglie. Riteniamo quindi considerevole l’impegno congiunto di ATS e del Gruppo San Donato per rafforzare l’offerta ambulatoriale da un lato e di ASST Bergamo Ovest per potenziare la rete dei servizi territoriali dall’altro. Vogliamo considerarlo solo l’inizio di un percorso proficuo, convinti che solo attraverso soluzioni condivise sia possibile garantire risposte autentiche e vicine alle esigenze dei cittadini.”
Pietro Tronconi, Direttore Sociosanitario ASST Bergamo Ovest:
“Il Distretto di Isola e Valle San Martino registra un importante segnale positivo nell’ambito della salute materno-infantile: i parti eseguiti presso l’Ospedale di Treviglio sono aumentati da 895 a 919 in un solo anno. Un risultato che conferma l’efficacia delle azioni messe in campo per fidelizzare le donne del territorio, nonostante la distanza fisica dal presidio ospedaliero.
Da oltre un anno si lavora con continuità per garantire un’assistenza sempre più vicina alle esigenze delle future mamme, rafforzando il legame tra territorio e Ospedale. In questo contesto, è stato strategico l’incremento dei servizi offerti dai consultori del Distretto, pensati per accompagnare le donne durante l’intero percorso della gravidanza, con particolare attenzione ai casi a basso rischio ostetrico.
A partire dall’analisi degli incrementi ambulatoriali del Policlinico di Ponte San Pietro, sono state individuate le aree prioritarie di potenziamento dei nostri presidi consultoriali. Tra queste, spicca l’estensione del ruolo delle Ostetriche, che oggi garantiscono un numero maggiore di prestazioni e una presa in carico più strutturata e continuativa delle donne, rafforzando l’assistenza di prossimità e promuovendo una gravidanza più serena e consapevole anche tramite l’acquisizione di personale aggiuntivo.
L’obiettivo è chiaro: migliorare l’accessibilità, la qualità e la continuità dei servizi per la salute della donna, costruendo una rete integrata che accompagni ogni fase del percorso nascita. L’aumento dei parti presso l’Ospedale di Treviglio rappresenta un indicatore concreto del valore di questo approccio territoriale e multidisciplinare. Sarà necessario incrementare la filera di rete, anche tramite gli ambiti e gli assistenti sociali comunali, per riuscire a raggiungere precocemente quella particolare categoria di utenti che difficilmente accedono ai servizi.
Il Distretto di Isola e Valle San Martino prosegue su questa strada, con l’impegno di garantire una sanità sempre più vicina, efficace e attenta ai bisogni delle persone.”