ASL LA SPEZIA. NUOVO SERVIZIO DEDICATO ALLA POPOLAZIONE LGBTQIA+

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Dalla collaborazione tra RAOT – Rete Anti Omofobia e Transfobia di Spezia e ASL 5 nasce un nuovo servizio dedicato alla popolazione LGBTQIA+, che va ad integrare e potenziare l’offerta sanitaria già presente sul territorio. Il servizio vuole garantire un accesso sicuro, adeguato e rispettoso ai percorsi di prevenzione sanitaria, rispondendo in modo mirato ai bisogni specifici della comunità LGBTQIA+.

L’iniziativa si pone l’obiettivo di promuovere salute e benessere all’interno di un contesto che riconosce e valorizza le diverse identità e orientamenti, rivolgendosi a tutte quelle persone LGBTQIA+ che, per vari motivi, possono avere difficoltà ad accedere agli screening: chi non riceve più convocazioni automatiche per gli screening gratuiti dopo la rettifica anagrafica; chi vive situazioni di disagio rispetto all’accesso al servizio per motivi legati alla propria identità di genere (ad esempio timore di misgendering); chi ha dubbi o necessità di chiarimento riguardo all’idoneità agli screening o alle modalità di accesso.

Il servizio è contattabile tramite una casella vocale dedicata, raggiungibile al numero 0187/534564, gestita in modo riservato e accessibile esclusivamente a personale appositamente preparato: lasciando un messaggio con il proprio recapito (telefono o mail), la persona verrà ricontattata dal personale di ASL 5 pronto a fornire chiarimenti o fissare un appuntamento.

È rivolto alle persone residenti a Spezia e provincia o con domicilio sanitario all’interno dell’area di competenza di ASL 5. Gli screening offerti riguardano: il PAP test per le persone AFAB (assegnate femmina alla nascita) tra i 25 e i 64 anni non vaccinate contro HPV, e tra i 30 e i 64 anni se vaccinate; la mammografia per le persone AFAB a partire dai 45 anni.

Si tratta del primo sportello di questo tipo attivato sul territorio, con l’intento di rendere più accessibili i percorsi di prevenzione previsti dal sistema sanitario nazionale, in particolare per le soggettività trans* e non binarie, le quali riscontrano spesso difficoltà nei circuiti di screening tradizionali.

Per ulteriori informazioni o per ricevere supporto prima e durante l’accesso al servizio, è possibile contattare RAOT con messaggio WhatsApp al numero 377/3616200 o scrivere una e-mail ad info@raot.it.

Paolo Cavagnaro, direttore generale di ASL 5, dichiara: «Gli screening sono fondamentali per la popolazione poiché consentono di intervenire precocemente, aumentando le probabilità di successo di un trattamento e migliorando la qualità della vita. La casella vocale dedicata alle persone LGBTQIA+, è il primo risultato di un’importante collaborazione avviata con RAOT in un’ottica di accesso universale alle cure, e un mezzo per ampliare la platea di adesione agli screening che costituiscono la prima forma di prevenzione».

Tania Lunghi, psicologa psicoterapeuta e responsabile dell’area sanità di RAOT, commenta: «Questo progetto nasce dalla volontà di rispondere in modo concreto a bisogni espressi da molte persone LGBTQIA+, promuovendo percorsi di prevenzione accessibili, rispettosi e informati. È un esempio positivo di collaborazione tra realtà territoriali e sistema sanitario, orientato a un’attenzione sempre maggiore alla diversità delle esperienze e delle esigenze espresse. La creazione di questo servizio non solo fornisce risposte alle necessità pratiche, ma invia anche un messaggio potente di ascolto, riconoscimento e rispetto e afferma il diritto di ogni persona ad essere vista e ascoltata».

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