Il sindacato Nursing Up interviene nel dibattito aperto dalle dichiarazioni della FNOPI sulla carenza infermieristica, sottolineando come la cifra dei “65.000 infermieri mancanti” sia frutto di stime ormai superate (memoria Corte dei Conti su NADEF 2022, dati ISTAT 2020).
Secondo il più recente rapporto Health at a Glance: Europe 2024 dell’OCSE, l’Italia conta 6,5 infermieri ogni 1.000 abitanti, contro una media europea di 8,4. Alla luce di questi dati, il fabbisogno per un allineamento agli standard UE è stimato in almeno 175.000 unità aggiuntive.
Solo nel 2024, oltre 6.000 infermieri italiani hanno scelto di trasferirsi all’estero, mentre più di 20.000 si sono dimessi volontariamente nei primi nove mesi dell’anno, spesso a causa di condizioni lavorative ritenute insostenibili.
Nursing Up sollecita l’adozione urgente di politiche concrete: miglioramento delle condizioni di lavoro, adeguamenti economici per contenere la fuga di competenze, e percorsi di crescita professionale per tutti i profili, dai laureati magistrali ai titolari di equipollenza ai sensi della legge 42/1999.
Affrontare la grave carenza strutturale di personale infermieristico richiede un approccio serio, integrato e condiviso, basato su dati aggiornati e su un confronto costruttivo con istituzioni e sindacati, nel pieno rispetto dei rispettivi ruoli.