Pronto Soccorso di Pescara. Precisazioni della Direzione Strategia della ASL

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In merito alla nota diramata dalla Consigliera Simona Barba con il titolo “Quanti giorni di vita ci tolgono” (venerdì 21 marzo), la Direzione Strategica della ASL di Pescara intende offrire alcune necessarie precisazioni, nel rispetto della trasparenza e del diritto dei cittadini a ricevere informazioni corrette e documentate.

Si prende atto delle criticità segnalate, che riflettono disagi reali vissuti da molti utenti nei momenti di maggiore pressione del Pronto Soccorso. È tuttavia necessario precisare che la rappresentazione fornita nella nota contiene dati non corrispondenti alla realtà dei fatti.

In primo luogo, il personale effettivamente in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara è ben superiore a quanto riportato. Nella sola giornata di ieri, erano in servizio 6 medici nel turno mattutino, di cui 3 assegnati alle sale visite, e 5 medici nel turno pomeridiano, di cui 3 assegnati alle sale visite. Gli infermieri presenti erano 13 al mattino e 13 nel pomeriggio. Il numero complessivo del personale attualmente impiegato in Pronto Soccorso ammonta a 157 unità. Questo dato riflette un investimento significativo da parte dell’Azienda, che negli ultimi mesi ha concentrato sforzi concreti nel reclutamento di personale sanitario e nella copertura dei turni.

È altresì importante chiarire che il fenomeno del sovraffollamento non può essere attribuito esclusivamente alla carenza di organico. Da tempo la Direzione ha adottato precise strategie per affrontare in modo strutturato l’aumento degli accessi e, soprattutto, la permanenza prolungata dei pazienti in attesa di ricovero, dovuta alla temporanea indisponibilità di posti letto nei reparti ospedalieri. Si tratta di una situazione che determina un carico assistenziale aggiuntivo per il Pronto Soccorso, che si trova a gestire quotidianamente decine di pazienti già presi in carico, ma in attesa di trasferimento.

Le azioni intraprese hanno riguardato la riorganizzazione interna, il coinvolgimento dei reparti ospedalieri nella gestione dei pazienti in attesa, il monitoraggio continuo dei flussi e dei tempi di permanenza, nonché la collaborazione tra Direzione Sanitaria e Dirigenze mediche per accelerare i processi di ricovero.

Resta ferma la consapevolezza che molti aspetti organizzativi possono e devono essere migliorati. L’Azienda è impegnata in un processo continuo di analisi e revisione delle proprie procedure, e accoglie con attenzione ogni contributo costruttivo che provenga dai cittadini e dagli operatori. Allo stesso tempo, è necessario che il dibattito pubblico si fondi su dati verificabili e su una rappresentazione equilibrata della realtà.

La Direzione ribadisce il proprio impegno a garantire, nei limiti delle risorse disponibili e delle competenze affidate, un servizio pubblico responsabile, accessibile e sicuro.

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