“In questo lasso temporale la Cardiologia di Monselice ha prodotto ben 63 articoli scientifici tra lettere, flash light, articoli originali, review ed editoriali, scritti in collaborazione o come primi autori in riviste in Q1, il segmento più alto a livello di “impact factor” e numero di citazioni nel panorama delle riviste scientifiche di settore che include, tra gli altri, The Journal of American College of Cardiology Cardiovascular Interventions, Catheterization and Cardiovascular Interventions, American Journal of Cardiology e Journal of Clinical Medicine”, riferisce il dr. Rigatelli.
Tra le punte di diamante alcune lettere di commento ed editoriali sul New England Journal of Medicine, Lancet e JAMA, le tre maggiori e più rispettate riviste (con un “impact factor” >50), sono state prodotte dalla Cardiologia della bassa padovana in collaborazioni con studiosi di prestigiose istituzioni Italiane ed estere.
Oltre alla ricerca in cardiologia clinica, l’UOC di Cardiologia di Schiavonia si sta ritagliando un posto di prim’ordine, non solo a livello nazionale, per quanto riguarda il trattamento specifico di coronaropatie complesse, la comprensione della fisiopatologia dei flussi ematici nei vasi coronarici e la loro incidenza sullo sviluppo di aterosclerosi tramite la computational fluid dynamic. Il numero di citazioni per il triennio 2022 – 2024 si è infatti attestato attorno alle 700 per anno; il centro è inoltre inserito in alcuni studi multicentrici a livello nazionale come il Shock-calcium e l’ IT-Master.
Il dr. Gianluca Rigatelli e i membri della sua equipe sono intervenuti come faculty e chairman in numerosi importanti congressi di cardiologia e corsi di cardiologia interventistica nazionali ed internazionali, come il Congresso Nazionale ANMCO (Rimini), il GISE (Milano), il Percutaneous Cardiovascular Interventions Course (Parigi), il Joint Meeting of Cardiovascular Intervention and Revascularization (Corea del Sud), I’European Bifurcaton Club (Francoforte, Madrid, Porto), il Bulgarian Bifurcations and Complex Cardiovascular Interventions (Sofia), Il CSI annual meeting (Francoforte).
“Abbiamo attualmente un gruppo molto giovane e, anche se non siamo un istituto deputato alla ricerca ma all’assistenza, sono da sempre convinto che senza una propensione alla ricerca clinica anche in ambito ospedaliero la qualità dell’assistenza ne risenta” afferma il dr. Rigatelli, che continua: “la fatica, l’impegno e la passione che si esercitano nella ricerca clinica, normalmente fuori dall’orario di servizio per noi ospedalieri, consentono di approfondire e dare risposta a quesiti clinici con un processo che, nel medio termine, aumenta la qualità dell’assistenza”.
Per il dr. Rigatelli e tutta la squadra della Cardiologia degli Ospedali Riuniti Padova Sud il 2025 si preannuncia già ricco di ricerche e di appuntamenti, con alcuni articoli già in procinto di pubblicazione nei prossimi mesi.