Mondino di Pavia. BRAINTEASER: Intelligenza Artificiale e Ambiente contro le Malattie Neurodegenerative

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Oggi, 14 marzo, presso Fondazione Mondino IRCCS di Pavia, si è svolto l’evento BRAINTEASER “Intelligenza Artificiale e Ambiente: Nuove Frontiere per la Ricerca e il Trattamento delle Malattie Neurodegenerative”, l’evento di punta tra quelli organizzati da Fondazione Mondino IRCCS nell’ambito della Settimana del Cervello. L’incontro ha offerto l’opportunità di approfondire il contributo del progetto BRAINTEASER, finanziato dall’Unione Europea, nello studio dei fattori di rischio e delle strategie di monitoraggio a distanza per due patologie neurodegenerative gravi: la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e la Sclerosi Multipla (SM). L’evento ha inoltre visto la partecipazione di neuroscienziati, biotecnologi e specialisti in AI, oltre a rappresentanti delle istituzioni e delle politiche sanitarie, tra cui Michele Lissia – Sindaco di Pavia e Guido Bertolaso – Assessore al Welfare di Regione Lombardia.

“Grazie all’intelligenza artificiale e all’approccio predittivo, possiamo finalmente rispondere a domande cruciali sulla correlazione tra fattori ambientali e malattie neurodegenerative come SLA e  SM. Fondazione Mondino, uno dei quattro centri di eccellenza clinica europea che hanno preso parte alla attività di sperimentazione nell’ambito di BRAINTEASER, , è orgogliosa di prendere parte a questa iniziativa che mette al centro il paziente e il caregiver, offrendo strumenti concreti per migliorare la gestione della malattia e anticipare le necessità cliniche. Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come ricerca, innovazione tecnologica e collaborazione internazionale possano tradursi in soluzioni reali per il benessere delle persone.” — afferma in apertura Gianni Bonelli, Direttore Generale di Fondazione Mondino IRCCS. 

Tra i saluti istituzionali, il Sindaco di Pavia Michele Lissia ha sottolineato il suo orgoglio per il coinvolgimento dell’IRCCS pavese nell’importante progetto di respiro internazionale, in linea con la sua visione di Pavia come “international city of science and of knowledge”. 

L’evento è stato poi introdotto dal Dr. Roberto Bergamaschi, neurologo specializzato in Sclerosi Multipla e precedente Direttore Scientifico di Fondazione Mondino IRCCS: “BRAINTEASER è un progetto «patient centered» che si propone di raccogliere big data, relativi alla salute, alle abitudini di vita e all’esposizione a fattori ambientali, per supportare i pazienti affetti da SLA e SM, i loro medici e i loro caregiver nella gestione di tali patologie. L’obiettivo pratico del progetto è lo sviluppo, grazie a tecnologie di machine learning e all’Intelligenza Artificiale (AI), di software in grado di informare i pazienti e di fornire indicazioni personalizzate, esplorando i fattori ambientali che condizionano il rischio di evoluzione sfavorevole di malattia”.

Negli ultimi anni, l’AI ha rivoluzionato la medicina, permettendo di modellizzare l’evoluzione delle malattie con algoritmi avanzati. BRAINTEASER punta a rivoluzionare la medicina predittiva integrando dati clinici, sanitari e ambientali. Inoltre, aiutare il processo decisionale dei clinici, simulare sperimentazioni in silico per i ricercatori e fornire una serie coerente e integrata di raccomandazioni utili per le autorità sanitarie pubbliche.

“Il progetto si è focalizzato sulla correlazione tra fattori ambientali inquinanti e i fenomeni infiammatori in malattie come la Sclerosi Multipla, che ha un forte impatto sociale e psicologico, essendo la prima causa di disabilità non traumatica del giovane adulto” afferma la Dr.ssa Eleonora Tavazzi, neurologa di Fondazione Mondino IRCCS, coinvolta nell’ambizioso progetto. 

L’obiettivo è sviluppare modelli avanzati in grado di supportare i professionisti nella personalizzazione delle terapie, migliorando la gestione e la qualità delle cure. 

L’incontro è stato un’opportunità per coinvolgere il pubblico, aumentando la consapevolezza sull’importanza della ricerca e dell’innovazione tecnologica nella lotta contro le malattie neurodegenerative. 

Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Guido Bertolaso – Assessore al Welfare di Regione Lombardia che ha sottolineato “L’applicazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale è la sfida che permette di ottenere grandi vantaggi a favore di pazienti e caregiver, dall’individuazione precoce dei fattori di rischio al monitoraggio dei casi clinici nella quotidianità. I risultati del progetto rappresentano la base per la definizione di nuove procedure e linee-guida per un continuo miglioramento assistenziale, a favore di pazienti e caregiver”. 

BRAINTEASER, nell’ambito della Settimana del Cervello, si è così confermato evento essenziale per valorizzare il lavoro di ricercatori e clinici, promuovendo un dialogo costruttivo sulle opportunità che scienza e tecnologia offrono per migliorare il benessere e le prospettive di chi affronta malattie complesse.

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