Un titolo, “Break the prejudice”, ovvero “Abbatti il pregiudizio” e un sottotitolo “Da vicino nessuno è normale” che da soli dicono tutto sullo spettacolo in scena venerdì 14 marzo, alle ore 17.00, al teatro comunale di Terralba.
Organizzato dall’associazione Coda di lupo, in collaborazione con il Comune di Terralba, il Centro di salute mentale e il Teatro delle Gocce, con il patrocinio dell’Unione europea e della Asl 5 di Oristano, l’evento affronta il tema della salute mentale, portando in scena i racconti, le poesie e le canzoni della giovane Benedetta Marcia Zedda, che nella scrittura e nella musica ha trovato la chiave per esprimere se stessa e il proprio disagio.
Accanto a lei, gli utenti del Centro di salute mentale di Terralba, struttura da sempre attiva e impegnata nell’inclusione sociale delle persone con disagio psichico, che reciteranno poesie e composizioni per aprire una riflessione sullo stigma che accompagna la malattia mentale.
Sul palco saliranno anche i giovani, tutti tra i 18 e i 30 anni, provenienti da diversi paesi europei, tra cui Austria, Spagna, Francia, Polonia e Germania, aderenti al programma “European Solidarity Corps”, finanziato dall’Unione europea per offrire ai giovani opportunità di volontariato all’estero. A loro il compito di tradurre e recitare ciascuno nella propria lingua i testi della giovane artista.
Uno spettacolo che parla la lingua dell’inclusione a tutto tondo e che mira ad abbattere le barriere geografiche e quelle sociali attraverso una profonda riflessione sul concetto di normalità e anormalità.