Asl Brindisi. Partoanalgesia, incontro tra direttore generale e Commissione Pari Opportunità del Comune

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L’attivazione della partoanalgesia, prestazione inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), è stata al centro di un incontro che si è tenuto ieri nella sede della Asl tra il direttore generale Maurizio De Nuccio e le componenti della nuova Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi. Erano presenti la presidente Ernestina Sicilia, la garante per la tutela delle persone con disabilità, Giuseppina Scarano, la presidente uscente Annamaria Calabrese, la consigliera comunale Lucia Vantaggiato e le componenti Laura De Siati, Mina Ruggiero e Marina Suma. Al tavolo di confronto ha preso parte anche il direttore della Unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, Massimo Stomati che ha illustrato i passi che l’Asl Brindisi compierà nei prossimi mesi “per rendere questa opzione – ha detto – una realtà concreta garantita h 24 a tutte le donne gravide in travaglio che ne faranno richiesta. La partoanalgesia – ha aggiunto – va garantita alle donne di tutto il territorio della Asl Brindisi anche al  fine di evitare i disagi della migrazione verso altre strutture sanitarie. I prossimi step che consentiranno l’apertura del nuovo blocco parto-sala operatoria al nono piano prevedono il completamento delle procedure di gara per l’approvvigionamento delle attrezzature necessarie e degli arredi e, subito dopo, l’accreditamento regionale dell’intera struttura”.

L’incontro è stato anche occasione per affrontare  il tema dell’interruzione volontaria di gravidanza da erogare nel rispetto di questo diritto della donna. A questo proposito, il dottor Stomati ha  confermato che nel reparto da lui diretto, l’interruzione di  gravidanza può essere di tipo farmacologico o chirurgico e viene garantita in regime di day service dai sei medici in servizio, non obiettori, a tutte le pazienti che ne fanno richiesta.

Si è discusso, inoltre, dell’importanza della prevenzione oncologica,  con particolare riferimento agli screening effettuati, tramite Hpv test e Pap test, nei consultori familiari alle  donne che rientrano nella fascia di età tra i 25 e i 65 anni. A proposito dei Servizi consultoriali  presenti nella città di Brindisi, il direttore generale ha confermato che questi sono coinvolti in una processo di  riorganizzazione strutturale e organizzativa in via di completamento.

Ultimo argomento sollevato dalla presidente della Commissione, a tutela e a garanzia del diritto alla  parità di genere e alla lotta alla discriminazione negli ambienti di lavoro, è stato quello  dell’attivazione  del Comitato unico di garanzia dell’Asl Br: “è  stato già predisposto l’atto deliberativo – ha detto De Nuccio – che è in fase di pubblicazione, per dare il via tutte le ulteriori procedure di rinnovo del nuovo Cug”.

La medicina di genere sarà il tema di uno dei prossimi incontri che si terranno periodicamente per informare i cittadini su come vengono garantita le cure sanitarie che dovranno essere sempre più qualificate, personalizzate e adeguate alle esigenze specifiche di ciascun individuo, in particolare delle donne.

“La collaborazione tra Asl e Commissione Pari opportunità – ha concluso la presidente Ernestina Sicilia –  proseguirà su molti  obiettivi con l’intento di lavorare insieme verso una salute di comunità  più equa e più accessibile”

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