L’istituzione di un Tavolo di lavoro, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Università e Ricerca per individuare i percorsi per superare l’attuale corso di formazione della medicina generale trasformandolo in una vera e propria scuola di specializzazione è una buona notizia, così Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC.
La nostra associazione scientifica, da sempre fautrice ed impegnata nella promozione di una Scuola di Specializzazione Universitaria in Medicina di Famiglia, non può che essere d’accordo con le recenti dichiarazioni del Ministro Schillaci.
Auspichiamo che il Tavolo possa veder la partecipazione ai lavori di rappresentati di Società Scientifiche del settore per contribuire, con le proprie esperienze, alla redazione di una normativa di legge che porti, in tempi brevi, alla costituzione di una scuola universitaria del Medico di Famiglia al pari di realtà europee.
La normativa vigente affida l’insegnamento della medicina di famiglia agli Ordini Provinciali dei Medici che, organizzano i corsi scegliendo docenti e argomenti da trattare con criteri difformi su tutto l’ambito nazionale. Criteri, quindi, ben lontani dalla realizzazione di un’ indispensabile formazione universitaria.
Riteniamo che occorre, invece, strutturare un percorso specialistico che consenta di acquisire maggiori competenze, omogenee sul territorio nazionale, per affrontare le sfide del futuro. La costituzione di un settore scientifico disciplinare, consentirebbe ai giovani medici di intraprendere ruoli universitari portando a sviluppare la ricerca sul territorio, elemento indispensabile per una qualità delle prestazioni.