Progettato e realizzato in collaborazione Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Luiss Guido Carli, Università Campus Bio-Medico di Roma
Al via allo Spallanzani un nuovo e rilevante progetto formativo, destinato a incidere sensibilmente sul futuro del Servizio Sanitario. Si tratta del “Corso di formazione per manager e middle manager del SSN” organizzato nell’ambito della Missione 6 – C 2.2 del PNRR “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario”.
Il corso, partito ufficialmente giovedì, è organizzato dal Centro di formazione permanente in Sanità dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS in partnership con Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università Cattolica del Sacro Cuore, Luiss Guido Carli, Università Campus Bio-Medico di Roma e con il supporto tecnico di LAZIOcrea.
I destinatari del corso sono 327 professionisti delle 18 aziende del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, la cui partecipazione è stata validata da Agenas, “organismo intermedio” individuato dal Ministero della Salute per attuare la sub misura M6C2 del PNRR.
Visto l’elevato numero di partecipanti, il corso è stato diviso in due edizioni: la prima, al via appunto lo scorso giovedì, si concluderà entro la fine di giugno dopo 200 ore di lezioni e presentazione di un project work finale.
Aprendo i lavori, il Commissario straordinario dell’INMI Spallanzani, Cristina Matranga, ha sottolineato come “Questo corso è un laboratorio per il futuro: un’occasione formativa straordinaria per 327 persone nonché un importante momento di confronto, apprendimento e arricchimento tra professionalità di assoluto rilievo. Il percorso formativo, pensato e messo a terra dal Cento di formazione e dai cinque Atenei, rappresenta un importante investimento sullo sviluppo delle competenze dei professionisti del Servizio Sanitario Regionale che ricoprono incarichi e permette di portare a pieno compimento l’attuale fase di trasformazione del SSR, caratterizzata da riforme e investimenti PNRR sulla sanità territoriale, sulla digitalizzazione e sui modelli organizzativi. Ringrazio la Regione Lazio, Agenas e i cinque Atenei coinvolti per il grande contributo allo sviluppo di questo percorso formativo che è molto rilevante per il nostro territorio. Il risultato di questa proficua collaborazione è questo progetto che dobbiamo ritenere il progetto di tutti noi: un investimento in Sanità da far fruttare generando valore pubblico”.
Per Chiara Marinacci, direttrice del Centro di formazione permanente in Sanità, “Questo corso è una grande opportunità di formazione per un ampio numero di professionisti del SSR. Un’opportunità straordinaria per la Regione Lazio, grazie anche alla collaborazione con cinque grandi Atenei che, oltre alla riconosciuta capacità scientifica e didattica, hanno una significativa esperienza sulla formazione manageriale”.