San Gerardo di Monza. Ampliamento e riqualificazione del Pronto Soccorso: al via il progetto

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I “lavori”, intesi come studio di fattibilità e redazione del  cronoprogramma della fase progettuale, hanno già preso il via. La Giunta regionale della  Lombardia lo scorso mese di dicembre aveva infatti approvato il programma straordinario  di investimenti in sanità per il 2024, destinando 30,5 milioni di euro per l’ampliamento del  Pronto Soccorso del San Gerardo di Monza.  

Un intervento strategico per migliorare la qualità dell’assistenza e la sicurezza delle strutture  sanitarie che scaturisce dal bisogno di far fronte alle necessità strutturali e tecnologiche,  profondamente mutate dalla data di realizzazione delle aree di Pronto Soccorso (che  risalgono agli Anni Ottanta), dalle esigenze sanitarie conseguenti alla diversa tipologia di  pazienti che afferiscono al Pronto Soccorso e alle mutate necessità di presa in carico degli  stessi. Nel 2024 sono stati infatti 103.946 gli utenti che si sono rivolti al Ps dell’Ospedale  San Gerardo, in crescita rispetto al 2023, quando gli accessi erano stati 101.381. Nel corso  del 2024, inoltre, l’eliambulanza è atterrata al PS della Fondazione IRCCS San Gerardo dei  Tintori 153 volte. 

Obiettivo degli interventi di ampliamento e riqualificazione è quello di ottimizzare e  implementare le strutture esistenti, per migliorarne la funzionalità e l’efficienza con il  mantenimento di elevati standard di qualità delle prestazioni erogate e in conformità alle  esigenze di diagnosi e cura per il soddisfacimento dei bisogni sanitari dei cittadini. 

L’intervento di ampliamento e riqualificazione del Ps si estende su una superficie complessiva  di oltre 7900 metri quadrati. Nello specifico è prevista la realizzazione di un nuovo fabbricato  che si svilupperà su due piani in complanarità con gli altri fabbricati su una superficie coperta  di circa 1800 m2 per il piano terra e circa 700 m2 per il primo piano, 250 m2 per un’area  verde e 850 m2 circa di copertura e spazi tecnici. Il nuovo edificio sarà collegato  all’elisuperficie con un percorso pedonabile. 

La riqualificazione e la ristrutturazione degli edifici esistenti che compongono l’attuale Pronto  Soccorso verrà sviluppata in più fasi. L’intervento prevede inoltre l’integrazione di  apparecchiature di alta tecnologia. 

Ma come sarà il futuro Pronto Soccorso? Accoglienza e attesa saranno ricalibrate sul flusso  attuale dei pazienti e sarà predisposta un’area di attesa per i pazienti pediatrici; spazi e  percorsi saranno definiti per tipologia di pazienti con sviluppo di percorsi fast track; l’Area  Triage verrà adeguata e ridefinita in termini di disposizione, con ambulatori per la presa in  carico precoce. Ci saranno aree a differente intensità di cura (alta, media, bassa),  l’incremento dei posti letto OBI da 9 a 20 per adulti e la creazione di 4 posti letto per l’OBI  pediatrico. Sarà predisposta un’area per pazienti psichiatrici adulti/adolescenti, per il fine  vita e per situazione particolari di presa in carico multispecialistica (es. pazienti molto  anziani). È prevista la realizzazione di una sala operatoria ibrida con angiografo e la  predisposizione di diagnostica radiologica (TAC scheletrica, ecografo) dedicata e vicino  all’area dei codici rossi.  

La previsione dei tempi complessivi per l’ampliamento e la riqualificazione del Pronto  Soccorso è di 69 mesi, compresi i tempi di progettazione, gara, esecuzione e collaudi.  

“Gli interventi garantiranno un percorso ottimale del paziente all’interno della struttura e  una migliore organizzazione del lavoro dei professionisti che lavorano in Pronto Soccorso – sottolinea il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori Claudio Cogliati -.  Ringrazio l’assessore regionale al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso per il suo  impegno verso una sanità di eccellenza e in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini e  di essere all’altezza delle sfide future, come lo stesso assessore ha sottolineato. Il nostro  Pronto Soccorso sarà sempre più sicuro e moderno”.

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