In occasione dell’8 marzo l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo si mobilita, con l’impegno di tanti professionisti e attiva alcune interessanti iniziative che sottolineano l’impego quotidiano nei confronti della donna.
L’ospedale S. Croce sarà illuminato di rosa dal 7 al 14 marzo a cura della Fondazione Ospedale Cuneo.
Sabato 8 marzo, dalle 9.30 alle 12, presso il salone di rappresentanza dell’ospedale (1 piano, ingresso da via Michele Coppino 26) lo chef stellato Fabio Ingallinera del ristorante “Il Nazionale” di Vernante si esibirà in uno show cooking, iniziativa che intende “dare corpo” al tema scelto per la Festa della Donna 2025 che sottolinea il rapporto cibo e salute (“Fai che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, scriveva Ippocrate).
La mattinata sarà aperta con il saluto del direttore generale Livio Tranchida e l’intervento del direttore della struttura complessa Ginecologia e Ostetricia e del dipartimento di Area Chirurgica Andrea Puppo. Porteranno il loro saluto anche i presidenti di Fondazione Ospedale Cuneo e delle associazioni di volontariato Lilt Cuneo, Donna per Donna, Ail sezione di Cuneo Paolo Rubino.
Lo show cooking sarà introdotto da Maria Cristina Da Pont, direttore facente funzione della struttura Dietetica e Nutrizione Clinica. Da sottolineare la partecipazione dei professionisti delle strutture di Ginecologia, Senologia, Chirurgia Plastica e Oncologia Chirurgica a disposizione per rispondere alle domande dei pazienti. Il direttore generale Livio Tranchida: “Ancora una volta intendiamo dare sostanza a un evento significativo, sottolineando come al S. Croce team di specialisti pendono in carico quotidianamente la donna con interventi multidisciplinari. In particolare quest’anno, con la presenza di un testimonial d’eccezione come lo chef stellato Ingallinera, metteremo in luce il rapporto cibo e salute. L’impegno dei nostri professionisti, che ringrazio, proseguirà la settimana successiva con visite gratuite, in diverse discipline. Un ulteriore esempio di sinergia, disponibilità a fare squadra, in un ospedale che è sempre più a misura di donna.”