Asl Cuneo consegna attestati a imprese per promozione salute nei luoghi di lavoro

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7 aziende, seguite dallo Spresal dell’Asl, hanno concluso il primo step del percorso 

Il direttore dello Spresal dell’Asl CN1 Santo Alfonzo ha consegnato questa mattina, con i suoi collaboratori e alla presenza del direttore del dipartimento di Prevenzione Mauro Negro, del direttore sanitario di Azienda Monica Rebora e amministrativo Diego Poggio gli attestati ad alcune aziende del territorio, per aver  completato il primo step  di promozione alla salute nei luoghi di lavoro previsto dalla Rete WHP (Workplace Health Promotion, Promozione della Salute nei Luoghi di Lavoro) della Regione Piemonte. E’ stato consegnato un attestato-diploma rilasciato dalla Regione Piemonte Settore della Prevenzione.

Obiettivo (lo ricorda il dottor Alfonzo) è la riduzione dei rischi di contrarre malattie croniche. Perciò sono organizzate azioni specifiche demandate agli attori della prevenzione in collaborazione con lo Spresal e il coinvolgimento attivo dei lavoratori. 

I primi 3 attestati errano stati consegnati ad ottobre in occasione della Giornata Europea della Prevenzione, oggi ne sono stati assegnati altri 7 e sono 30 le aziende che stanno seguendo il percorso di formazione. 

Cristina Trucco, amministratore delegato della Med.Art. Servizi srl 

Marina Ghigo e Giovanni Brizio amministratori delegati della Brizio Srl

Giusy Salusso responsabile delle Risorse Umane e Luca Gerbino responsabile di Ambiente, Salute e Sicurezza e Prevenzione della Nissha Metallizing Solutions (Casalgrasso)

Joseph Meineri direttore Confartigianato Imprese Cuneo (e Associazione Artigiani della Provincia di Cuneo Service

Fabrizio Giraudo della Bibielle Spa (datore di lavoro) – Margarita 

Giancarlo Isaia presidente ACRS Spa (Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti), in rappresentanza della sede di Borgo S. Dalmazzo e Roccavione   

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro è tra gli obiettivi del Spresal che offre assistenza e supporto metodologico alle aziende aderenti alla Rete WHP della Regione che vogliono promuovere la cultura della prevenzione con azioni di sensibilizzazione, di cambiamenti organizzativi e comportamentali.

Del gruppo WHP del SPreSAL è costituito da Denise Sorasio, Giuseppe Alfonzo, Daniela Macagno, Maurizia Beltramone. 

“Questo è un momento formale che riconosce un percorso fatto insieme con il supporto dell’Asl – ricorda la dottoressa Rebora -. La prevenzione primaria è un grande impegno che conduce all’adozione di stili di vita corretti e rappresenta pertanto anche un investimento economico perché limita l’impatto di malattie croniche. Esiste un Piano nazionale, declinato a livello regionale e locale.”

Aggiunge il direttore amministrativo Poggio: “Mi fa piacere vedere imprese che hanno a cuore i lavoratori coinvolti in un processo di promozione della salute che coinvolge la vita anche al di fuori dei luoghi di lavoro, portando a un miglioramento della convivenza.”

Nel 2024 sono stati coinvolti 5461 lavoratori. Il percorso continua.   

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