ORL DI PORTOGRUARO. ASPORTATO TUMORE DEL CAVO ORALE CON TECNICA INNOVATIVA  E RICOSTRUITO COLLEGAMENTO TRA BOCCA E COLLO 

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10 ORE DI INTERVENTO CHIRURGICO ESEGUITO DA UN’EQUIPE DI 12 PERSONE COORDINATE DAL DIRETTORE DELL’ORL ALESSANDRO ABRAMO E DAL CHIRURGO PLASTICO EUGENIO FRACCALANZA

19 FEBBRAIO 2025. Oltre 10 ore di intervento chirurgico per rimuovere un tumore della lingua e della bocca e per ricostruire il collegamento tra bocca e collo con un tessuto prelavato dall’avambraccio della paziente. Il tutto eseguito con tecniche innovative utilizzate oggi solo nei grandi centri di riferimento di Otorinolaringoiatria.

L’intervento di eccezionale complessità è stato eseguito in questi giorni all’ORL di Portogruaro dal direttore dell’unità operativa, Alessandro Abramo, con la collaborazione del direttore della chirurgia plastica e ricostruttiva dell’ospedale di Mestre, Eugenio Fraccalanza, e il supporto di un’equipe di 12 persone.

A caratterizzare l’operazione è stata in primis l’asportazione del tumore eseguita con tecnica “pull-through”, cioè senza procedere alla lacerazione del labbro e della mandibola, che consente di ridurre in modo importante i risvolti estetico e funzionale del cavo orale della paziente.

Conclusa la prima fase, i medici Abramo e Fraccalanza hanno ricostruito la comunicazione tra bocca e collo con un lembo microvascolare, ossia utilizzando un pezzo di tessuto cutaneo e muscolare (con i propri vasi arteriosi e venosi) prelevato dall’avambraccio; infine hanno suturato ai tessuti sani della bocca con una procedura mediante la quale vena e arteria del lembo sono state ricucite ai vasi del collo sotto visione microscopica, assicurando la vitalità dei tessuti trapiantati. 

“La signora di 74 anni era affetta da un carcinoma piuttosto avanzato della lingua e del pavimento orale – spiega il dottor Abramo –. La collaborazione per la fase ricostruttiva con il dottor Fraccalanza, che non rimarrà un caso isolato, ci ha consentito di offrire alla paziente un intervento che le consentirà il rapido ritorno alle normali funzioni della deglutizione e della parola con un danno estetico minimo”.

La paziente, dopo un breve periodo di osservazione in terapia intensiva nella fase post postoperatoria, è ora ricoverata in Otorinolaringoiatria all’ospedale di Portogruaro ed è in buone condizioni di salute.

“La nostra struttura complessa di ORL, composta da un team di professionisti preparati ed affiatati, si conferma all’avanguardia anche nella gestione di interventi ad elevata complessità – dichiara il dg dell’Ulss 4, Mauro Filippi – ma voglio sottolineare il risultato di questo importante lavoro di squadra che ha visto impegnati numerosi professionisti ed il supporto del chirurgo plastico dell’ospedale di Mestre, a conferma di come la qualità del nostro sistema sanitario stia anche nella capacità di lavorare in integrazione tra aziende sanitarie oltre che tra singoli professionisti”.

“È una grande soddisfazione poter offrire ai nostri pazienti questo tipo di interventi – conclude il dottor Abramo – ma è molto più gratificante diagnosticare e curare i problemi nelle fasi iniziali della malattia, consentendoci di ridurre ai minimi termini anche l’impatto dei nostri interventi chirurgici. Pertanto non mi stancherà mai di invitare la popolazione a prevenire tutto questo riducendo i fattori di rischio, come fumo, alcol e di consultare subito il medico e lo specialista non appena ci accorgiamo che sta accadendo qualcosa di strano al nostro corpo”.

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