In occasione di “Cardiologie Aperte”, tradizionale appuntamento organizzato da ANMCO-Fondazione per il Tuo Cuore, giunto alla sua diciannovesima edizione, la Struttura di Cardiologia e UTIC dell’ARNAS G. Brotzu, diretta da Marco Corda, ha organizzato per giovedì 13 febbraio alle ore 9 nell’aula Atza del Presidio Ospedaliero San Michele, un corso teorico-pratico sulla rianimazione cardiopolmonare.
Il corso, tenuto da istruttori certificati (Dott.ssa Cristiana Caredda, Dott.ssa Giusi Carta, Dott. Matteo Casula, Dott.ssa Nadia Sanna, Dott.ssa Claudia Scudu, Dott.ssa Francesca Sois) è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della città di Cagliari e ha la finalità di fornire loro gli strumenti per poter intervenire tempestivamente, qualora si dovessero trovare dinanzi ad un paziente colto da arresto cardiaco, aumentandone così le possibilità di sopravvivenza.
Nonostante i significativi progressi in ambito cardiologico, ogni anno nel mondo le morti cardiache improvvise sono ancora 4-5 milioni ed in Italia circa 60000. L’inizio rapido delle manovre di rianimazione cardiopolmonare aumenta la probabilità di sopravvivenza del paziente e ne migliora la prognosi neurologica.
Il pronto riconoscimento di un arresto cardiaco, l’attivazione immediata dei sistemi di emergenza e la capacità di attuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare sono pertanto determinanti per la sopravvivenza.
La morte cardiaca improvvisa sopraggiunge inaspettata e avviene entro un’ora dall’inizio della sintomatologia acuta, in soggetti in pieno benessere o il cui stato di malattia cronica non faceva prevedere un esito così repentino. La causa principale rimane l’infarto miocardico, ma soprattutto nei giovani e negli atleti hanno un ruolo di primo piano le malattie aritmogene ereditarie che causano nella vittima fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco.
Durante un arresto cardiaco l’attività di pompa del cuore cessa e l’assenza di circolo ematico al cervello porta ad una rapida perdita di coscienza e all’arresto respiratorio.
“Per ogni minuto che passa dopo un arresto cardiaco, la possibilità di sopravvivenza scende del 10% rendendo pertanto i primi 10 minuti essenziali al fine di un soccorso efficace”. Commenta il Direttore Generale dell’ARNAS G. Brotzu, Agnese Foddis.
“Ecco perché è necessario che le tecniche di base di rianimazione diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa”.
Inoltre da lunedì 10 a venerdì 14 febbraio nelle fasce orarie 10-12 e 14-16, sarà attivo un numero verde (800052233) per dare risposta a tutti i cittadini che avranno domande da porre in ambito cardiovascolare.