“I dati del Ministero della salute resi noti nel corso dell’audizione sul ddl di riordino delle professioni sanitarie, restituiscono un quadro più volte denunciato dall’Anaao Assomed tra fughe volontarie, stipendi bassi e burnout”. Così il Segretario Nazionale Pierino Di Silverio sul documento presentato dalla Direttrice generale delle professioni sanitarie e delle risorse umane del Ssndel ministero della salute Mariella Mainolfi in Commissione Affari sociali della Camera.
“Condividiamo – dichiara Di Silverio – le strategie e la progettualità proposte dal Ministero della salute nel corso dell’audizione”.
Rendere più appetibile la professione passa inevitabilmente attraverso;
- revisione delle modalità di accesso, delle carriere e dell’organizzazione del lavoro;
- aumento delle retribuzioni
- depenalizzazione dell’atto medico
- sicurezza sui luoghi di lavoro
- sburocratizzazione della professione.
“Questi punti sono anche le priorità dell’Anaao Assomed – prosegue Di Silverio -, aspetti cardine su cui fondare un nuovo sistema di cure. Ci conforta sapere di essere in sintonia con il Ministero della salute, ma ora a maggior ragione bisogna agire presto e bene per tradurre la consonanza di posizioni in fatti concreti. Occorre – propone Di Silverio – aprire subito un tavolo per un nuovo patto della salute”.