Rispettata la volontà del donatore che, già in vita, aveva espresso l’assenso alla donazione: prelevati cuore, fegato, reni e cornee
Il nuovo anno, nell’Ospedale di Altamura, comincia nel segno della solidarietà. Si sono concluse poco fa le lunghe operazioni di prelievo multiorgano – cuore, reni, fegato e cornee – a seguito del decesso di un giovane uomo che in vita aveva generosamente espresso l’assenso alla donazione. Una volontà alla quale si sono uniti anche i familiari, rendendo possibile l’avvio delle complesse procedure di accertamento di morte, verifica della compatibilità e quindi prelievo degli organi in sala operatoria con l’impiego di diverse équipe.
Un lavoro di squadra che ogni volta chiama a raccolta tantissime professionalità, a cominciare dall’unità operativa di Anestesia e Rianimazione del “Perinei”, con il dr. Domenico Gaudio anche nel delicato ruolo di coordinatore di presidio per la donazione e i trapianti, e il team di Oculistica diretto dal dr. Vito Primavera (per il prelievo delle cornee). Al loro fianco, impegnati in un lasso di tempo di 48 ore, la Direzione medica di presidio, il dr. Carlo De Ruvo e tutto il personale di direzione, il Laboratorio analisi, il Pronto Soccorso, la Neurologia, la Cardiologia, la Radiologia, il Coordinamento aziendale della donazione e il Coordinamento Regionale Trapianti.
Si tratta della prima donazione del 2025 negli ospedali della ASL Bari, un dato incoraggiante che fa ben sperare dopo i buoni risultati dell’anno scorso, quando sono state registrate 13 donazioni andate a buon fine con l’utilizzo degli organi: “doni” preziosi perché capaci di regalare una nuova speranza di vita a diverse persone in attesa di trapianto.
La Direzione generale della ASL Bari ringrazia e sottolinea il grande impegno di tutti gli operatori delle unità operative coinvolte e, nell’esprimere cordoglio ai familiari, formula il più sentito ringraziamento per il nobile gesto e la sensibilità dimostrata anche in una circostanza così dolorosa.