L’obiettivo è favorire una migliore conciliazione tra lavoro e vita privata. Il Direttore Generale Carlo Bramezza: «In questo modo possiamo essere un’Azienda più attrattiva per i lavoratori».
Dal 1 gennaio ha preso avvio in ULSS 7 Pedemontana una nuova sperimentazione: l’istituzione della “banca delle ore” per il personale di comparto (infermieri, tecnici di laboratorio, Oss, personale amministrativo, etc.). Il meccanismo è semplice: su base volontaria, d’ora in avanti i dipendenti potranno decidere se vedersi liquidare le eventuali ore di straordinario, come è sempre avvenuto finora, oppure accantonarle nella loro personale “banca delle ore” per poterne usufruire in seguito come riposi compensativi, per i quali viene comunque corrisposta la maggiorazione oraria prevista per le ore straordinarie, o richiedendone il pagamento in caso di impossibilità di recupero di tali ore.
Il recupero del lavoro straordinario potrà avvenire a giornata intera oppure per singole ore, in giorni e orari concordati con il responsabile della Unità Operativa o del Servizio di riferimento.
Le ore accantonate possono essere recuperate entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di accantonamento; oltre tale termine, le ore accantonante e non recuperate saranno liquidate, fatta salva la possibilità per il lavoratore di richiedere comunque il pagamento entro il 15 novembre dell’anno di competenza.
«L’istituzione di una “banca delle ore” è frutto di un dialogo costruttivo con le organizzazioni sindacali – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – e la sua applicazione concreta rappresenta un’iniziativa innovativa nell’ambito delle aziende socio-sanitarie del veneto. È un progetto nel quale crediamo molto, innanzitutto perché consente ai nostri dipendenti di conciliare meglio il lavoro con le esigenze della famiglia o comunque della vita privata: per chi si dedica con tanto impegno alla salute dei cittadini, con un lavoro su turni che inevitabilmente influisce sulla vita personale, credo si tratti di un segnale importante. Inoltre l’attivazione di questo istituto contrattuale è anche uno strumento importante che ci consentirà come Azienda di essere più attrattivi verso i lavoratori, in un momento storico in cui alcune figure del comparto sono di difficile reperimento».