In merito alla rimodulazione dell’Anestesia all’ospedale Apuane, la Asl ribadisce che non c’è alcuna emergenza e che è normale che nelle prime notti di adozione della nuova organizzazione ci possa essere un ricorso maggiore al reperibile di turno.
E’ infatti frequente che quando cambia un modello organizzativo ci sia una maggiore necessità di supporto a vari livelli. La Direzione aziendale conferma, in questo senso, che l’attività anestesiologica viene già costantemente monitorata con quotidiana verifica dei reali carichi assistenziali ed esprime al personale interessato la massima vicinanza e la volontà di costante collaborazione, attraverso in particolare il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza e area critica, Paolo Carnesecchi, e il direttore dell’ospedale, Giuliano Biselli.
La modifica effettuata, che mantiene tutti i servizi, è stata decisa dopo un lungo e attento percorso di verifica dei dati, condiviso con i professionisti, anche in base alla casistica riscontrata.
L’impegno notturno, sovrapponibile a quello registrato nello stesso periodo in ospedali dello stesso livello, risulta quindi sostenibile con la nuova organizzazione, fermo restando che, se ne ravvisasse la necessità, l’Azienda è pronta in ogni momento ad apportare correttivi.
Il monitoraggio costante serve proprio a capire le reali esigenze della struttura ospedaliera e ad effettuare eventuali modifiche in corso d’opera.
La conferenza zonale dei sindaci del 10 gennaio rappresenterà poi l’occasione per analizzare insieme, nel dettaglio, sia i dati d’attività sia quelli scaturiti dal monitoraggio svolto dal 16 dicembre fino al 9 gennaio. In questa sede l’Azienda sarà rappresentata dalla direttrice generale Maria Letizia Casani, dal direttore sanitario Giacomo Corsini e da tutti i professionisti in grado di fornire risposte e chiarimenti sulla tematica.