In merito alla rimodulazione dell’anestesia all’ospedale di Massa, la Asl conferma che il modello ricalca quello presente negli altri ospedali della Asl Toscana nord ovest. Una procedura ordinaria interna generalmente di competenza del direttore del dipartimento e della direzione sanitaria.
I dati di attività pubblicati sulla stampa comprendono anche gli interventi effettuati nel privato accreditato, quindi si tratta di attività che non richiede la presenza degli anestesisti dell’ospedale Apuane. Inoltre, visto che il cambiamento riguarda solamente il periodo notturno è bene prendere in esame soltanto la fascia oraria dalle ore 20,00 alle ore 8,00. In questo ambito specifico, gli interventi totali compresi i parti sono stati da gennaio a novembre, 310 (3,65%) di cui 58 nel blocco parto.
Da evidenziare che nel 59% delle notti si è registrato almeno un intervento urgente, mentre nel restante 41% le guardie anestesiologiche non sono mai dovute intervenire. Inoltre, si stima che l’anestesista reperibile potrebbe intervenire circa una notte su quattro (24%).
Per quanto riguarda l’impegno notturno in Ostetricia e ginecologia, i parti cesarei all’ospedale Apuane rappresentano il 22,22% del totale dei cesarei, dato che si sovrappone a quanto accade al Versilia (20 %) e a Lucca (27,39%), ospedali simili a Massa.
Merita anche attenzione il tasso di occupazione dei posti letto della Terapia intensiva: 59,8% a Massa, 60,2% al Versilia e 78,1% a Lucca.
Come hanno già evidenziato in precedenti interventi il direttore del dipartimento di emergenza e urgenza e area critica, Paolo Carnesecchi e il direttore dell’ospedale, Giuliano Biselli, l’attività anestesiologica verrà costantemente monitorata e quotidianamente saranno, come già avviene, verificati i reali carichi assistenziali. Nel caso se ne ravvisasse la necessità, l’Azienda è pronta in ogni momento ad apportare correttivi all’organizzazione.
La direttrice generale Maria Letizia Casani, infine, ha dato la propria disponibilità a partecipare alla conferenza zonale dei sindaci convocata per il 10 gennaio prossimo, dove all’ordine del giorno è stata inserita l’analisi dei dati relativi all’attività anestesiologica.