Siglato accordo tra CRO e ASF. Nasce Dipartimento interaziendale di Medicina trasfusionale

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Siglato l’accordo tra CRO e ASFO che permetterà di accrescere l’offerta per i pazienti dell’area vasta pordenonese

Le Direzioni di ASFO e del CRO di Aviano annunciano che è si ufficialmente costituito il Dipartimento Funzionale Interaziendale di Medicina Trasfusionale (DIP-FIMT) che aggrega le unità operative delle due aziende con l’obiettivo di finalizzare progetti clinico-organizzativi e formativi nell’ambito della Medicina Trasfusionale e del trattamento delle cellule staminali nell’area vasta pordenonese.

Il Dipartimento interaziendale è costituito dalle strutture aggregate all’interno del Dipartimento di medicina trasfusionale di ASFO (S.C. Medicina Trasfusionale, SSD Medicina Trasfusionale in Oncologia, SSD Medicina Trasfusionale e centro per la terapia anticoagulante orale) e dalla Struttura di Trattamento di cellule staminali per le terapie cellulari del CRO, incardinata all’interno del Dipartimento delle Ricerca traslazionale e della diagnostica avanzata dei tumori.

La dimensione interaziendale persegue la finalità di consentire una maggiore tutela del paziente, del donatore, degli operatori e del prodotto e un più alto grado di efficienza organizzativa. L’accrescimento delle competenze professionali garantirà un approccio interdisciplinare ulteriormente rafforzato nel settore trasfusionale, efficientando la collaborazione tra i professionisti sanitari a favore di una best-practice comune per l’ottimizzazione dei percorsi di cura dei pazienti oncoematologici.

Il dottor Andrea Bontadini, direttore del Dipartimento di Medicina Trasfusionale di ASFO, commenta: “E’ una grande soddisfazione allineare i percorsi e le nostre competenze professionali per ottimizzare il percorso assistenziale dei pazienti, oncoematologici e non, nell’area vasta pordenonese che consentirà lo sviluppo di ulteriori progetti e programmi che riguardano, oltre alle cellule staminali, anche la donazione di sangue, plasma e piastrine”.

“E’ un passo importante – dichiara Roberta Maestro, direttore del Dipartimento della ricerca traslazionale e della diagnostica avanzata dei tumori dell’IRCCS avianese – non solo sotto l’aspetto della cura e dell’assistenza ai pazienti, ma anche in quanto costituisce la premessa per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici e nuovi programmi di ricerca che CRO e ASFO potranno condurre assieme”.

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