ATS Bergamo è costantemente impegnata, tramite l’Ufficio Disabilità afferente al Dipartimento PIPSSS, nel sostenere e promuovere iniziative che pongano al centro i diritti e le esigenze delle persone con disabilità, offrendo supporto concreto coordinando un ampio network di servizi e risorse.
Nel corso degli anni, ATS Bergamo ha lavorato con Regione Lombardia e gli stakeholder del territorio per garantire maggiore accessibilità, opportunità di assistenza e inclusione nelle comunità, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, promuovendo la partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica della società, affinché possano vivere in un ambiente che rispetti la loro dignità e i loro diritti fondamentali.
ATS Bergamo è attivamente coinvolta in progetti e attività finalizzati a sensibilizzare la comunità locale sui diritti delle persone con disabilità, promuovendo iniziative che mirano ad eliminare le barriere strutturali e culturali, migliorando la vita quotidiana delle persone con disabilità in tutti gli ambiti.
L’Ufficio Disabilità di ATS Bergamo gestisce un’importante rete di attività, che include:
- riconoscimento -a seguito di bando di Regione Lombardia ai sensi della l.r. 23/99- di contributi per l’acquisto o utilizzo di ausili/strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone con disabilità o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA); oltre ad un bando specifico aiuti finanziari a persone con disabilità fisica per l’acquisto di protesi o ausili sportivi a livello amatoriale;
- Progetto di Vita Indipendente: Il concetto di vita indipendente rappresenta, per le persone con disabilità, la possibilità di vivere la propria vita come qualunque altra persona, prendendo le decisioni riguardanti le proprie scelte. Non si tratta necessariamente di vivere una vita per conto proprio o dell’idea della semplice autonomia, ma ha a che fare con l’autodeterminazione delle persone con disabilità, riverberandosi anche sull’ambito familiare della persona interessata;
- Progetto ‘Case Management’: azioni di orientamento/supporto nei confronti delle famiglie nelle quali è presente una persona con diagnosi di autismo;
- Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA): Elenco soggetti autorizzati a effettuare attività di prima certificazione diagnostica valida ai fini scolastici, Autorizzazione équipe per la prima diagnosi disturbo specifico dell’apprendimento, informazioni per i cittadini e per le équipe;
- Disabilità sensoriale: formazione e pubblicazione dell’elenco dei soggetti erogatori qualificati allo svolgimento degli interventi di inclusione scolastica di bambini/alunni/studenti con disabilità sensoriale ai sensi della l.r.n. 19/2007 e degli interventi di inclusione educativa rivolti ai bambini con disabilità sensoriale frequentanti asili nido, micronidi pubblici e privati e sezioni primavera della scuola dell’infanzia;
- Piano Operativo Autismo: prevede la realizzazione di una rete integrata e interdisciplinare, che faciliti l’individuazione precoce delle persone a rischio autismo, favorendo l’attivazione del percorso diagnostico in tempi rapidi e certi e che garantisca in modo sostenibile la cura, l’abilitazione e riabilitazione della persona, in base a priorità specifiche e intensità differenziate per fasce d’età e profili di funzionamento. Per la persona adulta il Piano evidenzia l’importanza fondamentale della valutazione dei domini di qualità della vita per la definizione di un progetto coerente con il benessere della persona, le sue preferenze ed aspettative;
- Strutture Sociosanitarie per persone con disabilità, sia residenziali che diurne (Gestite da Entri privati e/o pubblici): 11 residenze sanitarie assistenziali per persone con disabilità (RSD) che accolgono persone dai 18 ai 65 anni che necessitano di prestazioni assistenziali, riabilitative, sanitarie e sociali, impossibilitate a restare nel proprio nucleo familiare o in assenza dei genitori (attualmente vi risiedono circa 380 persone), 21 Comunità Sociosanitarie per persone con disabilità (CSS), che ospitano persone con gravi disabilità, ciascuna con massimo 10 persone (attualmente vi risiedono circa 200 persone), 23 centri diurni per persone con disabilità (CDD) aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 16, per persone dai 18 anni assicurando progetti messi a punto con le famiglie (attualmente in provincia li frequentano circa 580 persone). Complessivamente, le persone in provincia di Bergamo frequentanti le Strutture Sociosanitarie sono circa 1.150;
- Di recente istituzione la “Rete Provinciale Disabilità”, cui fanno parte tutti gli attori del territorio rappresentanti del territorio e delle diverse istituzioni pubbliche e private e del terzo settore coinvolti nella gestione degli interventi sulla disabilità. Rappresenta un supporto ad ATS in stretto raccordo col territorio, nell’organizzazione di proposte relative alla disabilità nel rispetto del quadro programmatorio regionale.
“La Giornata Mondiale della Disabilità rappresenta un’occasione fondamentale per riflettere sul percorso messo in atto e su quello ci attende verso una società sempre più inclusiva, equa e attenta ai bisogni di tutte le persone – interviene Barbara Caimi, Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo.- Come ATS, il nostro ruolo è quello di garantire la salute e il benessere della nostra comunità, operando al fianco delle Istituzioni, delle Associazioni e delle famiglie per favorire l’accesso ai Servizi, la continuità assistenziale e la qualità della vita delle persone con disabilità. In questo senso, ATS Bergamo non è solo un Ente di coordinamento e programmazione, ma un alleato concreto nel costruire percorsi personalizzati di assistenza e inclusione.
La nostra missione si fonda su un approccio multidisciplinare e umano, mettendo al centro la persona e le sue potenzialità.
L’inclusione non è solo un obiettivo, ma una responsabilità collettiva per cui ATS Bergamo rinnova il proprio impegno.”
“Ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, merita di vivere in una società che la rispetti e la supporti. ATS Bergamo è impegnata a migliorare l’accesso ai servizi sanitari, sanitari e sociali, promuovendo politiche di inclusione attiva e partecipativa -afferma la Dott.ssa Barbara Salvatore, responsabile dell’Ufficio Disabilità di ATS-. La Giornata Mondiale dei Diritti delle Persone con Disabilità, che quest’anno mette al centro l’accessibilià degli strumenti tecnologici quali strumenti inclusivi, è un’opportunità per riflettere sui progressi fatti e sulle sfide che restano da affrontare.”