I centri di vaccinazione ospedalieri sono luoghi privilegiati per l’offerta di protezione sia a soggetti ad alto rischio che per gli operatori sanitari. Lo scorso anno l’adesione al Policlinico della vaccinazione antinfluenzale è stata del 67%.
Il Policlinico di Bari entra nel Programma Nazionale Ospivax, larete di ospedali che vaccinano. Al momento sono 9 in Italia gli ospedali cheper raggiungere gli obiettivi indicati dal Ministero della Salute hanno aderito al programma condividendo l’importanza dei setting ospedalieri come luoghi strategici per raggiungere target importanti di persone a cui offrire protezione immunologica: pazienti (in particolare fragili), loro caregivers ed operatori sanitari.
“Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale individua gli ospedali come luoghi privilegiati per l’offerta della vaccinazione sia a soggetti ad alto rischio per esposizione professionale, come gli operatori sanitari, sia a pazienti ad elevata complessità assistenziale, che afferiscono periodicamente ai centri clinici ospedalieri che li hanno in carico”, spiega il prof. Silvio Tafuri, professore di Igiene e responsabile della control room vaccinazioni, Silvio Tafuri.
“Il ricovero, la prestazione ambulatoriale, il servizio diurno – aggiunge il prof. Tafuri – sono tutte occasioni opportune per rafforzare il messaggio sulle vaccinazioni e offrire la somministrazione secondo un principio di prossimità . Ad esempio, il Punto di Vaccinazione Ospedaliero del Policlinico ha raggiunto, nello scorso anno, percentuali importantissime di adesione alla vaccinazione anti-influenzale negli operatori sanitari, arrivate al 67%”.