Nella giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza ATS Bergamo evidenzia un’iniziativa per la tutela ai diritti dei minori della nostra società. Questo significa tutelare il nostro futuro.
Tra le diverse azioni messe in campo per il benessere degli adolescenti il *bando “#UP Percorsi per crescere alla grande”* rappresenta una risposta concreta. Promosso da Regione Lombardia con il Decreto n.11765 del 03/08/2023,* risponde in modo flessibile ed integrato alle esigenze di adolescenti e giovani per supportarli nell’affrontare e superare la propria condizione di disagio*, intervenendo anche a sostegno della famiglia per aiutare i genitori a leggere e accogliere i bisogni dei figli e, più in generale, ad accompagnarli nella complessa fase della crescita.
*ATS Bergamo ha attivato al 14/11/2024 n° 195* voucher per un valore massimo di ogni voucher di € 8.856,94. Di seguito i dati suddivisi in base a:
*fasce d’età: *
– 11-13 anni: n° 57 voucher (29%) – 14-17 anni: n° 96 voucher (49%) – 18-21 anni: n° 31 voucher (16%) – 22-25 anni: n° 11 voucher (6%)
*Enti segnalanti: *
– Servizi sociali dei Comuni: n° 109 voucher (56%) – Servizi specialistici ASST: n° 60 voucher (31%) – Scuole: n° 9 voucher (5%) – Ambiti Territoriali Sociali: n° 14 voucher (7%) – Cooperative Terzo Settore: n° 3 voucher ( 1%)
*Il referente ATS Bergamo del Bando, Michela Capitanio -Educatore Professionale del Dipartimento PIPSSS- ha partecipato nel mese di ottobre a due eventi importanti, portando il suo contributo:* – Comitato di Sorveglianza PR FESR 2021-2027, organo partenariale istituito da Regione Lombardia per sorvegliare l’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi, tenutosi a Palazzo Lombardia a Milano il 9 ottobre 2024; – Sottocomitato Diritti Sociali -Direzione generale delle politiche attive del lavoro, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- tenutosi a Roma il 30 ottobre 2024, presentando l’esperienza di ATS Bergamo come buona pratica regionale.
*Il bando si rivolge a *preadolescenti, adolescenti, giovani che hanno *un’età compresa tra gli 11 e i 25 anni* e che si trovano in una situazione di:
– DISAGIO PSICOLOGICO ED EVOLUTIVO: esempio relazioni familiari problematiche, disturbi alimentari, eventi di vita stressanti;
– ISOLAMENTO SOCIALE: esempio ritiri sociali (i ragazzi conosciuti come gli hikikomori), vittime di bullismo e cyberbullismo; – ABBANDONO SCOLASTICO: chi ha numerosi fallimenti scolastici alle spalle (una o più bocciature);
– COMPORTAMENTI A RISCHIO: esempio rischi di dipendenze da alcol, droghe, gioco d’azzardo, coinvolgimento in gruppi a rischio e in risse.
Le *famiglie* per l’attivazione degli interventi si possono rivolgere ai diversi Servizi sul territorio:
– *SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE/AMBITI TERRITORIALI SOCIALI* – *SERVIZI SPECIALISTICI delle AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI *(neuropsichiatria infantile, consultori familiari, servizi per le dipendenze…) – *CENTRI FAMIGLIA* – *SCUOLE* attraverso gli sportelli psicologici presenti al loro interno – *ENTI DEL TERZO SETTORE *che gestiscono unità di offerta sociosanitarie e sociali
I servizi territoriali trasmetto la segnalazione all’ATS di Bergamo che, valutata la documentazione, la invia alla ASST territoriale di riferimento. In Bergamasca sono attive ben *13 equipe di valutazione multidimensionale* presso le tre ASST formate da psicologi, assistenti sociali ed educatori professionali, che definiscono un progetto che prevede l’attivazione di interventi socio educativi (voucher), attraverso la progettazione di percorsi personalizzati della durata massima di 12 mesi, allo scopo di prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale con particolare riferimento a minori e giovani in condizioni di fragilità. Per ogni adolescente è previsto l’accompagnamento durante tutto il percorso di un case manager della ASST e l’individuazione, in accordo con la famiglia, di un Ente erogatore scelto tra l’elenco dei 25 Enti selezionati da ATS Bergamo con un apposito bando di manifestazione di interesse, che attua l’intervento previsto.
*Barbara Caimi, Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:* “Il punto di forza di questo bando è l’intervento educativo personalizzato ed individualizzato: per ogni adolescente viene pensato un progetto *ad hoc*, come un abito che viene creato e cucito addosso. Si tratta di un supporto che facilita l’individuazione di quelle situazioni nascoste, sulle quali l’intervento socio educativo permette all’adolescente di superare difficoltà e frustrazioni, che fanno parte del percorso di vita. Un lavoro di Rete, capillare e in grado di creare sinergie e collaborazione tra i Servizi e gli operatori, con il *plus* dell’essere un intervento a tutto tondo, che punta in maniera decisa sull’intercettazione precoce. In questo senso, la sinergia tra i Servizi territoriali (Servizi Sociali dei Comuni, Ambiti Territoriali, ASST, scuole, servizi specialistici, Enti del Terzo Settore) fa la differenza.”
*STORIA DI UN ADOLESCENTE*
Descrizione del bando attraverso la storia di Marco (nome di fantasia), uno dei 195 adolescenti per i quali è stato attivato un voucher.
Marco ha 15 anni, vive con la mamma e due fratelli. Il padre è decaduto dalla responsabilità genitoriale. L’esperienza scolastica è fallimentare: due bocciature dovute alle numerose assenze. Non si reca più a scuola perché ha paura: ha paura di prendere bus, dei luoghi affollati, delle altezze.. Per questo viene preso in carico dal Servizio specialistico della Neuropsichiatria infantile per sindrome ansioso depressiva. Grazie al voucher viene attivato un accompagnamento e supporto educativo attraverso uno *spazio di ascolto *offerto dall’educatore, prezioso per l’espressione delle capacità emotive ed il rinforzo dell’autostima. Ora Marco frequenta un piccolo gruppo di pari. L’educatore ha svolto il suo *intervento a domicilio *due pomeriggi la settimana, per poi far *sperimentare all’esterno situazioni* che provocano in Marco ansia e che lo portano a rifiutarsi di uscire di casa. Ora si reca da solo a scuola con il pullman e frequenta luoghi affollati. Rispetto all’abbandono scolastico l’educatore ha lavorato sulle* capacità personali e gli interessi*. Marco ha ripreso a frequentare la scuola e ha deciso di intraprendere un nuovo percorso scolastico più affine ai suoi interessi.
*SITO ATS CON INFO* *https://www.ats-bg.it/web/guest/adolescenti <www.ats-bg.it/web/guest/adolescenti>*
Tra le diverse azioni messe in campo per il benessere degli adolescenti il *bando “#UP Percorsi per crescere alla grande”* rappresenta una risposta concreta. Promosso da Regione Lombardia con il Decreto n.11765 del 03/08/2023,* risponde in modo flessibile ed integrato alle esigenze di adolescenti e giovani per supportarli nell’affrontare e superare la propria condizione di disagio*, intervenendo anche a sostegno della famiglia per aiutare i genitori a leggere e accogliere i bisogni dei figli e, più in generale, ad accompagnarli nella complessa fase della crescita.
*ATS Bergamo ha attivato al 14/11/2024 n° 195* voucher per un valore massimo di ogni voucher di € 8.856,94. Di seguito i dati suddivisi in base a:
*fasce d’età: *
– 11-13 anni: n° 57 voucher (29%) – 14-17 anni: n° 96 voucher (49%) – 18-21 anni: n° 31 voucher (16%) – 22-25 anni: n° 11 voucher (6%)
*Enti segnalanti: *
– Servizi sociali dei Comuni: n° 109 voucher (56%) – Servizi specialistici ASST: n° 60 voucher (31%) – Scuole: n° 9 voucher (5%) – Ambiti Territoriali Sociali: n° 14 voucher (7%) – Cooperative Terzo Settore: n° 3 voucher ( 1%)
*Il referente ATS Bergamo del Bando, Michela Capitanio -Educatore Professionale del Dipartimento PIPSSS- ha partecipato nel mese di ottobre a due eventi importanti, portando il suo contributo:* – Comitato di Sorveglianza PR FESR 2021-2027, organo partenariale istituito da Regione Lombardia per sorvegliare l’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi, tenutosi a Palazzo Lombardia a Milano il 9 ottobre 2024; – Sottocomitato Diritti Sociali -Direzione generale delle politiche attive del lavoro, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- tenutosi a Roma il 30 ottobre 2024, presentando l’esperienza di ATS Bergamo come buona pratica regionale.
*Il bando si rivolge a *preadolescenti, adolescenti, giovani che hanno *un’età compresa tra gli 11 e i 25 anni* e che si trovano in una situazione di:
– DISAGIO PSICOLOGICO ED EVOLUTIVO: esempio relazioni familiari problematiche, disturbi alimentari, eventi di vita stressanti;
– ISOLAMENTO SOCIALE: esempio ritiri sociali (i ragazzi conosciuti come gli hikikomori), vittime di bullismo e cyberbullismo; – ABBANDONO SCOLASTICO: chi ha numerosi fallimenti scolastici alle spalle (una o più bocciature);
– COMPORTAMENTI A RISCHIO: esempio rischi di dipendenze da alcol, droghe, gioco d’azzardo, coinvolgimento in gruppi a rischio e in risse.
Le *famiglie* per l’attivazione degli interventi si possono rivolgere ai diversi Servizi sul territorio:
– *SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE/AMBITI TERRITORIALI SOCIALI* – *SERVIZI SPECIALISTICI delle AZIENDE SOCIO SANITARIE TERRITORIALI *(neuropsichiatria infantile, consultori familiari, servizi per le dipendenze…) – *CENTRI FAMIGLIA* – *SCUOLE* attraverso gli sportelli psicologici presenti al loro interno – *ENTI DEL TERZO SETTORE *che gestiscono unità di offerta sociosanitarie e sociali
I servizi territoriali trasmetto la segnalazione all’ATS di Bergamo che, valutata la documentazione, la invia alla ASST territoriale di riferimento. In Bergamasca sono attive ben *13 equipe di valutazione multidimensionale* presso le tre ASST formate da psicologi, assistenti sociali ed educatori professionali, che definiscono un progetto che prevede l’attivazione di interventi socio educativi (voucher), attraverso la progettazione di percorsi personalizzati della durata massima di 12 mesi, allo scopo di prevenire e contrastare il rischio di esclusione sociale con particolare riferimento a minori e giovani in condizioni di fragilità. Per ogni adolescente è previsto l’accompagnamento durante tutto il percorso di un case manager della ASST e l’individuazione, in accordo con la famiglia, di un Ente erogatore scelto tra l’elenco dei 25 Enti selezionati da ATS Bergamo con un apposito bando di manifestazione di interesse, che attua l’intervento previsto.
*Barbara Caimi, Direttore Sociosanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:* “Il punto di forza di questo bando è l’intervento educativo personalizzato ed individualizzato: per ogni adolescente viene pensato un progetto *ad hoc*, come un abito che viene creato e cucito addosso. Si tratta di un supporto che facilita l’individuazione di quelle situazioni nascoste, sulle quali l’intervento socio educativo permette all’adolescente di superare difficoltà e frustrazioni, che fanno parte del percorso di vita. Un lavoro di Rete, capillare e in grado di creare sinergie e collaborazione tra i Servizi e gli operatori, con il *plus* dell’essere un intervento a tutto tondo, che punta in maniera decisa sull’intercettazione precoce. In questo senso, la sinergia tra i Servizi territoriali (Servizi Sociali dei Comuni, Ambiti Territoriali, ASST, scuole, servizi specialistici, Enti del Terzo Settore) fa la differenza.”
*STORIA DI UN ADOLESCENTE*
Descrizione del bando attraverso la storia di Marco (nome di fantasia), uno dei 195 adolescenti per i quali è stato attivato un voucher.
Marco ha 15 anni, vive con la mamma e due fratelli. Il padre è decaduto dalla responsabilità genitoriale. L’esperienza scolastica è fallimentare: due bocciature dovute alle numerose assenze. Non si reca più a scuola perché ha paura: ha paura di prendere bus, dei luoghi affollati, delle altezze.. Per questo viene preso in carico dal Servizio specialistico della Neuropsichiatria infantile per sindrome ansioso depressiva. Grazie al voucher viene attivato un accompagnamento e supporto educativo attraverso uno *spazio di ascolto *offerto dall’educatore, prezioso per l’espressione delle capacità emotive ed il rinforzo dell’autostima. Ora Marco frequenta un piccolo gruppo di pari. L’educatore ha svolto il suo *intervento a domicilio *due pomeriggi la settimana, per poi far *sperimentare all’esterno situazioni* che provocano in Marco ansia e che lo portano a rifiutarsi di uscire di casa. Ora si reca da solo a scuola con il pullman e frequenta luoghi affollati. Rispetto all’abbandono scolastico l’educatore ha lavorato sulle* capacità personali e gli interessi*. Marco ha ripreso a frequentare la scuola e ha deciso di intraprendere un nuovo percorso scolastico più affine ai suoi interessi.
*SITO ATS CON INFO* *https://www.ats-bg.it/web/guest/adolescenti <www.ats-bg.it/web/guest/adolescenti>*