Padova. 16 novembre Palazzo Moroni avvolto per la giornata delle cure palliative

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Sabato 16 novembre Palazzo Moroni a Padova verrà avvolto dal pallium – una coperta di oltre 30 metri di lunghezza – a simboleggiare l’abbraccio delle cure palliative alla cittadinanza. L’iniziativa è promossa dall’Ulss 6 Euganea con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Padova e di Padova Città Sane, che ringraziamo.

L’appuntamento è per sabato 16 novembre alle ore 11.00 sul liston davanti a Palazzo Moroni con un momento di danza della Scuola Spaziodanza Padova (I ballerini introdurranno con l’armonia del movimento il calore dell’aiuto e della condivisione) e con i saluti istituzionali dell’Ulss 6 – interverranno il dr. Fabio Verlato, direttore Distretto Padova Bacchiglione, il dr. Cataldo Mastromauro, direttore UOC Cure Palliative e la dott.ssa Martina Maraffon, dirigente medico cure palliative del Distretto Padova Bacchiglione – e dell’Assessora al Sociale del Comune di Padova Margherita Colonnello. Nella mattinata saranno presenti i professionisti dell’équipe di Cure Palliative del Distretto Padova Bacchiglione composta da medici palliativisti, infermieri e psicologi, per fornire informazioni sugli obiettivi delle cure palliative e sui progetti di assistenza che si possono realizzare a domicilio o in strutture dedicate chiamate hospice, oppure possono essere fornite consulenze palliativistiche nelle case di riposo o in Ospedale.

L’équipe di cure palliative collabora strettamente con il medico di famiglia e, in base ai bisogni del malato, con altri medici specialisti, con logopedisti e fisioterapisti, con assistenti sociali e volontariato. Nel 2023, solo nel distretto Padova Bacchiglione, sono stati avvolti nel mantello delle cure palliative quasi 500 persone, con le loro storie, i loro bisogni, i loro valori, e per ciascuno l’équipe ha cercato di portare il maggior sollievo e dignità possibili. Sempre nel 2023 nell’intera Ulss 6 (quindi in tutta la provincia di Padova) sono stati assistiti a domicilio o in hospice 2.800 persone. 

 “Le cure palliative prendono il nome da pallium -mantello- perché, come il mantello di San Martino, avvolgono la persona e se ne prendono cura. Hanno l’obiettivo – sottolinea la dottoressa Maraffon – di migliorare la qualità di vita delle persone con malattia inguaribile e delle loro famiglie, attraverso la prevenzione e il sollievo delle sofferenze che possono essere causate dal dolore o da altri sintomi fisici ma anche dal carico emotivo o spirituale e da problematiche sociali e assistenziali”.

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